Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

AMARCORD 4 marzo '73 più forti dell'Ignis

Fonte: L'Unione Sarda
22 febbraio 2016

 

Se non ci fossero stati loro non ci sarebbe stato il Brill, e dunque forse neanche quel palasport che è stato intitolato a questa straordinaria famiglia del basket cagliaritano: i Pirastu. D'ora in poi sarà bello dirlo: chi gioca oggi al PalaPirastu? C'è tutta una, facciamo due, generazioni di amanti della pallacanestro che devono tanto alla passione di una “dinasty” che negli anni Settanta aveva portato i playoff scudetto in via Rockefeller, l'emozione e la gioia di vedere dal vivo la Grande Ignis campione del mondo, d'Europa e d'Italia, battuta in quel leggendario 4 marzo 1973. Cagliari era all'avanguardia: calcio e basket erano la stessa società, i primi tecnici americani li hanno portati i Pirastu, per tacere di Vittorio Tracuzzi e di fuoriclasse come Holcomb e Sutter, Carlos Ferello, coach Rinaldi. Altri tempi, oggi il PalaPirastu sarà condannato a vivere soprattutto di ricordi. Ma anche quelli fanno e faranno sempre parte della vita di chi oggi può rispondere alla domanda “chiedimi che cos'era il Brill”.
Nando Mura