Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Vargiu: «Rilanceremo la città con le idee e i progetti di tutti»

Fonte: L'Unione Sarda
19 febbraio 2016


 Un mese di attività per la piattaforma digitale di #CA_mbia

 

Un mese di sperimentazione l'hanno convinto: «Scelta giusta, sono entusiasta. Non immaginavo una simile risposta dei cagliaritani. La conferma che quando i nostri concittadini vengono coinvolti, rispondono». Pierpaolo Vargiu si concede una pausa dai lavori parlamentari e, da candidato sindaco del movimento civico #CA_mbia CA_gliari , spiega l'andamento della piattaforma digitale (www.cambiamoinsiemecagliari.it ) proposta alla città per la stesura del programma del suo Polo. «Nei cittadini non c'è egoismo ma voglia di partecipare», dice il deputato montiano, «e #CA_mbia stimola e interpreta questa esigenza. Se ci si pensa, è lo stesso concetto riassunto nella nostra idea programmatica “Amore e mare”, che identifica in Cagliari una destinazione ma anche la sintesi simbolica di un'identità ben percepita».
IL PROGETTO La piattaforma è un “progetto scritto a mille mani”. Vargiu: «Il nostro obiettivo è costruire un progetto per Cagliari stimolando la più ampia partecipazione dei cagliaritani, promuovendo la partecipazione diretta, il confronto sui temi concreti, il lancio di nuove idee per la città». L'invito è rivolto a «ciascun cagliaritano», chiamato a «fare qualcosa di concreto per la sua città» perché «Cagliari sta morendo e la politica, da sola, non ce la fa».
IL COMITATO A lavorare per il programma e la piattaforma c'è un piccolo esercito. Il Comitato di programma è costituito da 120 cagliaritani, tra cui: Aldo Accardo, Michele Agus, Carlo Bernadini, Gianni Biggio, Giuseppe Casula, Roberto Cherchi, Silvana Congiu, Maurizio Corona, Luigi Dedoni, Alberto Devoto, Elisabetta Cotti, Ninni Di Chiara, Daniele Gamberini, Carlo Ghiani, Paola Ghiglieri, Pinti Frigo, Beppe La Sala, Fabrizio Leoni, Germana Manca, Franco Manca, Andrea Marraccini, Stefano Oddini, Francesco Patricolo, Filippo Pirisi, Franco Ricci, Paolo Ritossa, Franco Panu, Giorgio Pavan, Mario Piga, Salvatore Piu, Valentina Savona, Marco Sottili, Paolo Steri, Serenella Ticca, Roberto Tumbarello, Claudio Vellutti.
LE VOCI Sei gli ambiti di discussione: Cagliari turistica, Cagliari, Sociale, Cagliari culturale, Cagliari economica, Cagliari Urbana, Cagliari immaginaria. Ciascun tema è poi articolato in più temi.
L'accesso alle sezioni della piattaforma è «riservato ai componenti del Comitato di programma, ai candidati e ai cagliaritani che si registrino». È necessario dichiarare le proprie generalità e impegnarsi a adare la propria disponibilità per costruire il progetto di #CA_mbia CA_gliari».
FORUM Ciascun “utente registrato” (con password) può «prendere visione di tutti i contributi e partecipare alle discussioni e ai Forum». Chi non si registra può accedere anche «anonimamente alla piattaforma attraverso una seconda porta, che non richiede password» e può “postare” il proprio contributo di idee, senza però partecipare ai blog di discussione. Tre i componenti della segreteria operativa: Andrea Del Ministro, Valentina Fanti, Sergio Pisano.
LA PORTA Tutto questo un mese fa. Oggi? Vargiu: «Il Comitato di programma si è quadruplicato rispetto a quello promotore ed è costituito da 412 componenti». I cagliaritani che hanno contribuito alla stesura del programma anonimamente, attraverso la “seconda porta”, sono 306. «Le discussioni sono 82, le repliche 237, per un totale di 319 interventi inseriti sui temi della piattaforma». Pervenuti 116 contributi “liberi” ancora non inseriti: «Ma solo perché estranei agli ambiti e ai temi di discussione». Per questi contributi «si sta provvedendo a creare un ambito di discussione riservato».
I TEMI Il totale delle discussioni, delle repliche e dei contributi è di 435 interventi complessivi. Cinque i Forum aperti su temi specifici: Anfiteatro, Tuvixeddu, la pressione fiscale cittadina, la sicurezza e l'efficienza energetica. «Nel prossimo mese si punta a superare i 500 componenti del gruppo di programma, mille contributi registrati, mille contributi liberi e venti Forum di programma».
Pietro Picciau