Denuncia del coordinatore di Forza Italia Ugo Cappellacci

«Mentre Pigliaru e Zedda dormono, Buoncammino viene scippato alla città». Duro attacco del coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci contro il presidente della Regione e il sindaco del capoluogo della Sardegna dopo che alcuni uffici dell'ex penitenziario saranno utilizzati dalla Prefettura per le pratiche dei richiedenti asilo. Cappellacci nel dicembre 2014 fu il primo firmatario di una mozione per impegnare il presidente della Regione ad attivare immediatamente il procedimento previsto dall'articolo 14 dello Statuto per il passaggio al patrimonio della Regione della casa circondariale di Buoncammino.
«L'annuncio che saranno occupati alcuni locali all'interno della ex casa circondariale per l'attività della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Cagliari è una decisione calata dall'alto nel silenzio più totale delle istituzioni locali. Suonano come una beffa - prosegue l'esponente azzurro - le dichiarazioni, i comunicati e le interviste in cui il presidente della Regione e il sindaco parlavano di scelte condivise per il futuro del colle. Allo stesso modo l'occupazione di Buoncammino travolge le previsioni del piano del centro storico del Comune di Cagliari. Comune e Giunta regionale si attivino - ha concluso Cappellacci - per evitare in extremis che la comunità venga privata di una porzione di pregio del proprio territorio».