POLEMICA. Protestano residenti e negozianti: «Siamo prigionieri di un'area ingabbiata»

In piazza Garibaldi il cantiere comunale è fermo da un mese

Lavori al via e poi, subito dopo, lo stop. Poco dopo l'apertura del cantiere per la riqualificazione (1,2 milioni di euro e sei mesi di tempo da contratto), piazza Garibaldi resta una trincea. Oltre la recinzione metallica, all'ombra dei grandi ficus, c'è un territorio sventrato dai primi interventi che in una manciata di giorni hanno fatto saltare la vecchia pavimentazione in asfalto, già esplosa per colpa delle radici degli alberi in cerca di luce.
Resiste, come fosse un fortino, l'edicola. L'unica delle due che per decenni hanno garantito quotidiani e riviste ai residenti del quartiere e a chi passava da quelle parti.
LA TESTIMONIANZA «Che posso dire, è così da un bel po' di mesi», dice Aldo Orofino mentre ironizza sui tempi davvero eccessivi che hanno costretto la piazza tra le transenne. «Gli operai li abbiamo visti per pochi giorni, il tempo di sventrare la piazza e sono di nuovo spariti. Una quindicina di giorni fa si sono rifatti vivi insieme ai tecnici dell'Enel». Una, due ore. E il silenzio raddoppia. Inutile chiedere degli affari. Risposta scontata: «In picchiata». Il coommento si ripete nella piazza intitolata all'eroe dei due mondi e nelle strade limitrofe, dove i negozianti dichiarano lo sconforto e denunciano le difficoltà dovute anche alla chiusura del tratto alto di via Alghero, tra via Sonnino e via Garibaldi, che ha allontanato le auto e scacciato i clienti.
LA RABBIA In attesa di poter calpestare la nuova agorà in granito, legno e aiuole (l'area pedonale passerà da 4850 metri quadrati a 6700 con tanto di giochi per i bambini), in piazza Garibaldi e dintorni si dichiarano prigionieri. «Della piazza ingabbiata e di una viabilità che sta scontentando tutti: noi commercianti e gli stessi residenti», dice Alberto Faggioli, proprietario del distributore Q8. «A me questa rivoluzione del traffico mi è costata l'ottanta per cento dei clienti. In primo luogo la chiusura di via Alghero e l'impossibilità di transitare in macchina davanti a piazza Garibaldi sta mettendo in ginocchio tutti noi che lavoriamo in questa zona. Il fatto negativo è che non conosciamo i tempi di riapertura, se mai la riapertura avverrà».
In Municipio hanno bussato eccome, i negozianti, per chiedere lumi. «Le notizie erano spesso contrastanti», assicurano. Così è stato deciso di raccogliere le firme per una modifica immediata della viabilità tra via Einaudi, via Garibaldi e via Sonnino.
DAL COMUNE «Intanto su piazza Garibaldi i lavori non sono stati interrotti, nel senso che, dopo la rimozione della vecchia pavimentazione,si sta lavorando a tavolino per trasformare il progetto definitivo in esecutivo. Ci vorranno altre due settimane e si tornerà in cantiere», spiega l'assessora ai Lavori pubblici, Luisa Anna Marras.
Andrea Piras