Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tra Sant'Efisio e le elezioni

Fonte: L'Unione Sarda
15 febbraio 2016


L'amministrazione ha promesso: opere finite entro aprile

 

Fotografare, documentare, richiudere e andare avanti: di certo la soluzione scelta da Comune e Soprintendenza accontenta i commercianti che, alle prese da mesi con le recinzioni, il divieto di transito per i veicoli e le limitazioni ai movimenti dei pedoni, hanno chiesto a gran voce la conclusione dei lavori nei tempi stabiliti. E cioè entro il 30 aprile, data fissata dall'amministrazione lo scorso autunno, in occasione del ritrovamento archeologico all'altezza di via Sassari.
Una data non casuale: l'indomani, infatti, sarà il primo maggio, giorno dell'immancabile appuntamento con la sagra di Sant'Efisio. Già, con il Corso chiuso ormai da sette mesi e via Manno da lunedì scorso, le processioni preparatorie dovranno seguire percorsi alternativi: l'ipotesi di arrivare al primo maggio con quella parte di città sconvolta dagli scavi e transennata deve creare non poche apprensioni a palazzo Bacaredda.
Non sono le uniche. Il dubbio che, a pochi mesi dalle elezioni amministrative, la maggioranza non desiderasse con troppo entusiasmo ulteriori ritrovamenti archeologici sul corso è legittimo: non è prudente arrivare al voto con i commercianti contro. Molti di quelli che hanno attività nel Corso sono esasperati per il protrarsi dei lavori e tanti in via Manno (dove un cantiere analogo è stato aperto solo lunedì scorso) temono un allungamento dei tempi proprio per via dell'emergere di resti della Cagliari che fu. Un quadro non molto promettente. (m. n.)