Rassegna Stampa

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Comunali, #CA_mbia CA_gliari’: “Puntare a rinascita laguna Santa Gilla”

Fonte: web sardiniapost.it
15 febbraio 2016

 

La rinascita della laguna di Santa Gilla come volano dell’economia della città di Cagliari. È la proposta presentata dai candidati della lista ‘Metropolis’ del polo civico di ‘#CA_mbia CA_gliari’ nel ‘Consorzio Laguna Santa Gilla’. Attualmente, con una superficie totale di 4114 ettari, è il più esteso e importante tra gli stagni cagliaritani, e racchiude i comuni di Cagliari, Assemini, Capoterra ed Elmas. Si contano circa un centinaio di pescatori divisi in otto cooperative, ma il territorio allo stato attuale è abbandonato a se stesso.

I laboratori presenti sono chiusi da anni, spesso si trovano cumuli di rifiuti di varia natura ed è numerosa la presenza di pescatori abusivi. “Si deve ripartire dall’organizzazione della laguna che veda insieme pubblica amministrazione e pescatori” -ha detto Piero Aldo Liori in campo con la lista ‘Metropolis’- “perché il futuro della laguna è il turismo”. Secondo i candidati di ‘#CA_mbia CA_gliari’ bisogna recuperare e valorizzare la struttura dedicata a Museo della Laguna e punto ristoro ittituristico, di proprietà della Regione Sardegna, presenti nell’area del Consorzio. Inoltre è necessario recuperare e valorizzare le strutture tecnologiche e i locali destinati a allevamento, stabulazione, conservazione e confezionamento del pescato e quindi in questo modo realizzare opportunità di lavoro per i familiari dei pescatori anche attraverso la valorizzazione del mercato dei prodotti ittici locali. “La Cooperativa “Laguna”, prevede di svolgere attività di ristorazione sia a bordo e soprattutto a terra”- ha detto la candidata Alessandra Puddu– nei locali di proprietà della Regione Sardegna presenti nell’area del Consorzio, si possono valorizzare i prodotti della laguna proponendo le ricette più tradizionali e ricercate dai consumatori locali, dai turisti e soprattutto da tantissimi cagliaritani che amano le più belle tradizioni culinarie della loro città, come abbiamo già fatto in passato, questo è un modo per far ripartire l’economia della città dal punto di vista naturalistico, storico e scientifico”. Secondo il candidato a sindaco Pierpaolo Vargiu :” Si inizia a migliorare l’ambiente assicurando la circolazione dell’acqua di mare” – e ha precisato che – “purtroppo, scelte inappropriate dettate da sole logiche di accessibilità industriale e viabilità stradale, hanno di fatto privato grandi superfici della laguna del naturale riciclo acquatico, con conseguente necrosi di parte dell’ecosistema e quindi drammatico calo della produttività della pesca, soprattutto di specie ittiche autoctone molto pregiate”.

Monica Magro