Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'appello di “Tutti per te”: «Non abbiamo una sede per aiutare i senzatetto»

Fonte: L'Unione Sarda
1 febbraio 2016


Walter Montis chiede aiuto

 

È un appello disperato quello di Walter Montis, presidente di “Tutti per te”. «Abbiamo bisogno di una sede per l'associazione e per la cooperativa», afferma. Una richiesta indirizzata al Comune ma anche ai privati. «A chiunque, magari anche a una parrocchia: uno spazio ci serve assolutamente». L'associazione ha due ambulanze che vengono utilizzate per le dimissioni private. «In pratica, accompagnano a casa a quelle persone che vengono dimesse dagli ospedali». Un servizio che viene offerto sia come associazione che come cooperativa. «Nel primo caso, accettiamo un'offerta, nel secondo, abbiamo un tariffario». Non solo: “Tutti per te” fornisce anche altri servizi. «In particolare, assistiamo gli anziani nelle piccole faccende domestiche che diventano problematiche per chi ha limiti fisici: accompagniamo gli anziani a fare la spesa, a pagare le varie bollette, eventualmente li aiutiamo anche a fare la doccia».
Lavori che vengono fatti dai nove dipendenti della cooperativa («Sette assunti stabilmente e due con i voucher»). Persone che sono state inserite nella cooperativa a una condizione. «Devono dare anche un contributo in strada». Ogni due giorni, i volontari vanno in giro a portare cibo ai senzatetto. «In questo periodo, ci stiamo occupando di una novantina di loro, in prevalenza stranieri».
E il problema della sede nasce proprio qui. «Abbiamo bisogno di un luogo, di uno spazio, di un magazzino dove poter lasciare le derrate alimentari che ci vengono donate. La scorsa settimana, per esempio, ci hanno regalato quaranta chili di pasta e altrettanti di scatolame. Non sapevo dove metterli e, momentaneamente, li ho sistemati a casa mia. Ma diventa impossibile lavorare in questo modo». Certo, una sede esiste. «Ma è solo una sede legale per la quale dobbiamo già pagare. Ma è un luogo nel quale non si può sistemare quello che ci viene donato. Tra l'altro, oltre a portare alimenti ai senzatetto, abbiamo un medico a bordo delle ambulanze: quindi, medichiamo quei senzatetto che hanno bisogno di questo genere di assistenza».
E ora è “Tutti per te” a chiedere assistenza. «E ci rivolgiamo a chiunque. Al Comune, in primo luogo. Ma anche, per esempio, a una parrocchia che ci voglia ospitare. Eventualmente anche a privati che ci concedano uno spazio, magari da ristruttare. A patto, naturalmente, che l'affitto sia contenuto. Non possiamo e non vogliamo distogliere quelle poche risorse finanziare che abbiamo dall'assistenza ai meno fortunati». L'appello è disperato: «Chiamatemi al 3668980143 per dare una sede alla nostra associazione», conclude Walter Montis.