Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Blitz dei vigili contro il commercio abusivo

Fonte: L'Unione Sarda
1 febbraio 2016


Sequestrata merce contraffatta, denunciato un senegalese

 

Lotta all'abusivismo e alla contraffazione nel centro città. Gli agenti della polizia municipale stanno organizzando diversi controlli sui venditori irregolari stranieri e cagliaritani. Dunque non solo blitz nelle vicinanze dei mercati (che hanno portato a sanzionare due venditori cagliaritani senza autorizzazione). Nel fine settimana gli agenti hanno vigilato tra via Roma e largo Carlo Felice. I servizi proseguiranno anche nelle prossime settimane per garantire ai commercianti regolari maggior tutela.
L'ALLARME DEI NEGOZIANTI Ultimamente i negozianti del centro storico si erano lamentati con più forza per la presenza eccessiva di venditori ambulanti sotto i portici di via Roma e nelle altre strade dello shopping. La richiesta di maggiori controlli è stata accolta. Le pattuglie della polizia municipale si sono presentante più volte nel fine settimane. Inevitabili le fughe degli irregolari: non sempre è facile bloccare gli abusivi e non è semplice dimostrare che la merce recuperata appartenga effettivamente alla persona fermata nelle vicinanze delle bancarella abusiva.
L'ULTIMO SEQUESTRO Sabato sera, verso le 18, le pattuglie si sono presentante nelle vie del centro. Molti giovani venditori stranieri hanno abbandonato le loro postazioni sparendo nel nulla. Nel largo Carlo Felice è stato fermato un 48enne di nazionalità senegalese. Aveva ancora la bancarella con diversi capi d'abbigliamento probabilmente con marchio falso. La merce è stata sequestrata: saranno dei controlli successivi a confermare il sospetto che si tratti di giacconi e felpe contraffatti. È stato denunciato e sanzionato: dovrà pagare cinquemila euro. Anche venerdì gli agenti si sono presentanti tra via Roma e largo Carlo Felice.
AMBULANTI CAGLIARITANI Nelle ultime settimane aveva fatto scalpore la notizia di due venditori ambulanti cagliaritani sanzionati (dovranno pagare cinquemila euro) perché vendevano, senza autorizzazione, carciofi e cicoria nelle vicinanze del mercato di San Benedetto. «Sono invalido e con la pensione che ricevo non arrivo a fine mese», ha raccontato uno degli ambulanti sanzionati. «Vendo carciofi per potermi comprare il cibo per pranzo e cena. So di non essere in regola ma cosa doveri fare per campare? Non voglio andare a rubare».
M.V.