Al teatro massimo

L o sportello che rilascia i certificati di Cessione e Acquisti riapre stasera a Cagliari, al Teatro Massimo. E ci sarà anche il funzionario dell'Ufficio Frantumazioni, per una serata speciale incentrata sulla drammaturgia di Michela Murgia che negli ultimi mesi ha sperimentato insieme alla compagnia di Sardegna Teatro un processo di scrittura scenica. Lo spettacolo “Cento” va in scena ancora oggi alle 21 nella sala M2 e dunque riecco Lia Careddu, Felice Montervino, Isella Orchis, Leonardo Tomasi e Francesca Ventriglia, diretti da Marco Sanna, che dopo le repliche di dicembre si ritrovano ancora a fare la conta delle cose da tenere con sé e quelle da cedere, a misurarsi ognuno con la propria dose di egoismo e ad affrontare il muro di gomma della burocrazia.
A domandarsi se per acquistare un nuovo oggetto di cui si ha assoluto bisogno si dovesse cedere uno dei cento già in possesso, che criterio guiderebbe la selezione? A quale prezzo si scoprirà nel corso della pièce scritta dall'autrice ritornata in libreria da due mesi con il romanzo “Chirù” per Einaudi. La serata comincia però alle 20.30. Nella sala M3 sarà Elio Turno Arthemalle a vestire i panni del protagonista di “Spadoneri a mari” e quelli del regista. Un altro testo della scrittrice, un monologo, con la musica di Gavino Murgia, le ambientazioni sonore di Arrogalla e i video di Eja Tv, che riporta a galla il problema della pesca di frodo negli stagni oristanesi. Su spadoneri è pronto, questa volta, a superare il centro dello stagno che non è concesso oltrepassare. Stavolta andrà dove stanno i pesci grandi mentre il Signore-padrone orgoglioso dei suoi figli guarda le sue terre, le sue acque e i suoi uomini e sente di meritare tutta quella bellezza. Poi arriva la notte. Su spadoneri e il Signore escono per andare a pescare e sarà una notte importante per entrambi.
Grazia Pili