Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un anno fa le frizioni sulla guida del pool

Fonte: L'Unione Sarda
13 gennaio 2016

 

 

C'è un episodio vecchio un anno che, anche se nessuno lo dice, ha in qualche modo segnato i rapporti nella Procura della Repubblica di Cagliari: riguarda l'insoddisfazione del pm Giangiacomo Pilia per una decisione presa dal procuratore Mauro Mura all'inizio del 2015.
A fine 2014 il sostituto Gaetano Porcu è in procinto di cambiare gruppo dopo aver coordinato per dieci anni il pool che indaga sui reati contro la pubblica amministrazione.
Si pone il problema della sua sostituzione: la squadra è formata da cinque persone e in quel momento ne fanno parte, tra gli altri, Marco Cocco e Pilia. Il capo dell'ufficio decide di nominare come nuovo coordinatore Cocco perché lo ritiene un magistrato adeguato al ruolo: da anni si occupa di una delle inchieste più importanti avviate in Sardegna, quella sui fondi ai gruppi in Consiglio regionale, dunque ha una notevole esperienza nel campo della pubblica amministrazione e ha dimostrato di conoscere bene la materia.
Pilia, avuto sentore dell'iniziativa, fa presente però che il più anziano professionalmente è lui e a lui - dice - spetterebbe l'incarico. Mura ritiene invece che il ruolo debba essere affidato in base all'esperienza del magistrato in quel tipo di reato. Pilia insiste. Poco dopo Cocco chiede gli sia revocato l'incarico perché incompatibile con l'inchiesta sui consiglieri regionali, molto impegnativa. Il procuratore, a quel punto, per risolvere il problema ed evitare tensioni tra i sostituti decide di tenere per sé il coordinamento del pool. (an. m.)