Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cagliari, colpo di scena in procura: l'inchiesta sul Lirico torna al pm Giangiacomo Pilia

Fonte: La Nuova Sardegna
13 gennaio 2016


Il procuratore facente funzioni Gilberto Ganassi ha revocato il provvedimento emesso dall'ex procuratore Mauro Mura il giorno prima di andare in pensione

CAGLIARI. È tornato al sostituto procuratore Giangiacomo Pilia il fascicolo sull'inchiesta-bis dell'Ente Lirico di Cagliari per presunti abusi d'ufficio che vede indagati, oltre al sindaco Massimo Zedda, anche l'ex procuratore aggiunto del capoluogo sardo, Mario Marchetti, con la sola ipotesi di diffamazione, in veste di consigliere di amministrazione dell'ente nominato dal Comune dopo essere andato in pensione da magistrato.
Il procuratore facente funzioni, Gilberto Ganassi, ha revocato il provvedimento preso dall'ormai ex procuratore capo cagliaritano, Mauro Mura, a fine dicembre 2015 prima di andare anch'egli in pensione: aveva tolto la seconda inchiesta al suo sostituto, contestandogli di non aver indagato su una memoria presentata proprio da Marchetti e ora allegata al secondo fascicolo d'indagine.
L'ex procuratore capo Mauro Mura
L'ex procuratore capo Mauro Mura
La vicenda è complessa: dopo la prima inchiesta sul Lirico legata alla nomina illegittima della sovrintendente Marcella Crivellenti, poi annullata dal Tar (sfociata col rinvio a giudizio e il processo in corso al sindaco Massimo Zedda quale ex presidente della Fondazione Lirico), sarebbero stati commessi altri abusi d'ufficio per ritardare la nomina del successore designato Mauro Meli alla guida del Teatro.
Su questi altri presunti reati il procuratore Mura chiamò a indagare il sostituto procuratore Pilia, già titolare della prima indagine, a cui - a sorpresa - poi revocò il fascicolo, muovendogli di fatto degli addebiti. Un terremoto scoppiato in Procura poco prima di andare in pensione.
Ieri sera il colpo di scena con la decisone di revocare il provvedimento dell'ex capo presa dal facente funzioni Ganassi. Con una dettagliata opposizione, il pm Pilia avrebbe risposto alle contestazioni, chiarendo la correttezza e l'indipendenza del proprio operato.
Tutti i documenti sono segretissimi, ma non è escluso che questa vicenda possa riservare nuovi e clamorosi strascichi, anche pesanti, con riflessi addirittura sul processo che attualmente si sta celebrando in Tribunale.