CASTELLO. Sì del ministero ma si attende la relazione. Impianti in funzione da lunedì

Eppur non si movono, anche se l'Uomo dell'Ente (certificatore del ministero dei Trasporti) ha detto sì. Ma è questione di giorni: forse già da lunedì, tre dei quattro ascensori pubblici della città ricominceranno a fare su è giù, cioè il loro mestiere. Avevano smesso in settembre, dopo mesi (in realtà, anni) di funzionamento a singhiozzo e di cagliaritani e turisti ostaggi a mezz'aria.
Ieri mattina l'Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) del ministero ha completato la verifica dei due impianti in viale Regina Elena accanto all'ex sede de L'Unione Sarda (il primo ascensore a livello della strada, il secondo conduce in Castello) e di quello più giù, accanto alla Passeggiata coperta. Il Comune ha speso quarantamila euro per una revisione completa, cioè lo stesso trattamento che entro pochi giorni sarà riservato al quarto impianto, quello delle Scalette Santa Chiara, che nell'attesa resta fermo.
Mauro Coni, che dei Trasporti è assessore comunale, incassa soddisfatto il sì dell'Ustif, che però sta scrivendo la relazione completa. Ecco perché non sarà possibile riaccendere gli interruttori prima di lunedì.
Gli elevatori comunali, oliodinamici, sono nati sotto una cattiva stella progettuale: l'olio compresso si scalda e la Giunta capitanata dall'ex sindaco Emilio Floris, pare su imposizione della Soprintendenza, era stata costretta a far interrare lo scambiatore termico, che quindi scambia ben poco.
Nell'ultima riunione del 2015 l'attuale Giunta di Massimo Zedda ha stanziato 1,2 milioni per sostituire tutti gli ascensori,: avranno il motore elettrico. Nel frattempo si tenta di tenere in vita quelli che già esistono, ma è una costante terapia intensiva.
Luigi Almiento