Rassegna Stampa

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Anfiteatro,addio legnaia col paradosso: neanche un depliant ai turisti

Fonte: web Castedduonline.it
7 gennaio 2016

 


Visite guidate con i turisti che fanno la fila, ma senza neppure un depliant da guardare. Però i lavori che stanno per cominciare smantelleranno finalmente la legnaia

Autore: Rita Pischedda il 06/01/2016 01:52

 


Il 17 gennaio in Viale Sant'Ignazio  a Cagliari inizieranno i lavori per eliminare la cosiddetta "legnaia" dall'Anfiteatro Romano. Così è soprannominata l'impalcatura di legno e ferro utilizzata per rendere la gradinata usufruibile, ma che con il tempo non ha retto alle intemperie. Questo è l'auspicio. Tuttavia l'arrivo in porto delle navi da crociera pare possa far slittare la data dei lavori, perché dal Comune è emersa la volontà di presentare il sito allo stato attuale e non come un cantiere aperto. Ciononostante, una visita odierna ha fatto emergere una verità cittadina: l'Anfiteatro non è valorizzato quanto merita.  La situazione attuale  è provvisoria ma la storia rimane sempre la stessa, indelebile nella carta e nel tempo.
All'Anfiteatro di Cagliari vi è una biglietteria ad accogliere il visitatore, nella quale si può acquistare un ingresso per fare una visita guidata, ma non vi sono brochure, libri fotografici o materiale informativo che diano al visitatore un'immagine della struttura prima della "legnaia", che facciano una sintesi della storia dell'Anfiteatro e del suo ruolo di aggregazione per gli abitanti dell'antica Karalis tra il I e il II Secolo  d.c. Eppure non siamo forse abituati a trovare ogni tipo di gadget nei musei e nei siti archeologici Italiani o stranieri? Il comune ce la sta veramente mettendo  tutta per  abilitare la struttura a sito archeologico ?
Al momento rimane una speranza. Per ora l'Anfiteatro chiude nel giorno dell'Epifania ma rimane aperto nei fine settimana e durante l'arrivo delle navi da crociera che stanno toccando il porto di Cagliari facendolo diventare una destinazione "ambita".
L' Anfiteatro rappresenta un'ottima attrattiva vista la sua storia , la sua posizione panoramica e la sua struttura imponente per cui si presta ad essere un fiore all'occhiello del capoluogo sardo.
Per il momento a mantenere l' Anfiteatro in vita vi è una cooperativa chiamata "La Memoria Storica" , attiva su tutto il territorio sardo che gestisce musei, siti archeologici e biblioteche.
Difficile trovare un visitatore cagliaritano, mentre gli stranieri fanno la fila per scoprire le bellezze della nostra città. Un occhio più attento alle bellezze di casa nostra, nel tentativo di amarle e valorizzarle affinché la nostra memoria possa essere tramandata per conoscerne appieno il suo significato, è fortemente auspicabile.