I numeri
La politica comunale paga, ma non troppo. A meno che non ci si sieda sulla poltrona più importante dell'assemblea: quella di presidente del Consiglio, occupata dal Pd Ninni Depau. L'indennità percepita è lontana, molto lontana dalle spese pazze della politica che hanno riempito le cronache. E bisogna aggiungere che, negli anni, è stata anche ridotta. Ma resta comunque una buona entrata annuale per Depau, quella del 2015, 30.063 euro, molto al di sotto di quella percepita nel 2012, quando ammontava a 43.729 euro.
Così il presidente - l'unico ad aver reso pubbliche anche tutti le carte fiscali della moglie - è arrivato a far registrare un reddito complessivo di 63.979 euro. Sono tutte vuote, invece, le caselle che avrebbero dovuto riportare i “compensi annessi all'assunzione della carica” del forzista Edoardo Tocco: nessuna cifra. Attivissima nei lavori consiliari è stata Marisa Depau, che sfiora la vetta della classifica dei gettoni con 14.966 euro nell'anno appena concluso. E nel conteggio - per lei come per tutti i colleghi - mancano ancora le presenze fatte registrare a dicembre. Sarà difficile comunque eguagliare la cifra del 2012, quando la consigliera di Sel aveva totalizzato 18.298 euro. Spesso al lavoro a palazzo Bacaredda è l'esponente di Fratelli D'Italia, Alessio Mereu, che nel 2015 (dicembre non compreso) ha incassato 16.113 euro (il suo reddito complessivo, nel 2014, è stato dichiarato a 46.918). Ma è difficile che possa mettersi in pari con quanto percepito nel 2012, l'anno più attivo dell'Aula, quando era arrivato a 17.864 euro. (e. f.)