Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il Pd mai così compatto»

Fonte: L'Unione Sarda
28 dicembre 2015


Montaldo: «Partito unito attorno al sindaco uscente Zedda» - Il segretario Dem respinge i sospetti delle liste e coalizioni avversarie

 


«Mai stati così compatti». La convinzione (dei candidati sindaci delle liste e schieramenti avversari) che il Partito democratico sia tutt'altro che unito nonostante l'investitura per acclamazione data nei giorni scorsi al leader del centrosinistra Massimo Zedda viene respinta con forza da Nicola Montaldo, segretario cittadino Dem. «Nessuna divisione tra noi», sottolinea. «Mai stati così compatti nel fare una scelta tanto importante per il partito e la città».
LA SCELTA Il sospetto che dietro la scelta di Zedda candidato sindaco alle amministrative 2016 ci sia un partito lacerato da dubbi e spaccature fa sorridere il segretario. «Il Pd cagliaritano», chiarisce Montaldo, «è anzi esempio di unità riconosciuto a livello nazionale. Non vorrei che si confondesse la nostra realtà locale con quella di altri ambiti». A giustificare il sospetto dei candidati Piergiorgio Massidda ( Cagliari 2016 ), Pierpaolo Vargiu ( #CA_mbia ), Enrico Lobina ( Cagliari Città Capitale ), Paolo Matta ( La Quinta A ) e Paolo Casu ( Insieme onestamente per Cagliari ) la prolungata attesa per l'indicazione di Zedda, candidato sindaco ritenuto naturale per il partito e l'intero centrosinistra.
I RAPPORTI Montaldo: «Le difficoltà erano a livello nazionale per i rapporti tra il nostro partito e Sel, non certo per quanto riguarda le relazioni tra le compagini regionali e, in particolare, cagliaritana. Ma una volta chiarito questo rapporto, culminato tra gli altri pronunciamenti con una lettera al quotidiano La Repubblica di Zedda e dei sindaci di Genova Marco Doria e di Milano Giuliano Pisapia, non ci sono stati più motivi per attendere. Il chiarimento era per noi già avvenuto».
GRADIMENTO Nell'ultima direzione cittadina del partito nella sede storica di via Emilia Zedda ha ottenuto un gradimento unanime. Il segretario rassicura elettori, iscritti e simpatizzanti: «La ricerca di presunte difficoltà nel Pd sono pretestuose, da collocare unicamente nel clima della campagna elettorale».
LE TAPPE Il lavoro che ora aspetta il partito è imponente. «Nessuna fretta, al voto mancano ancora oltre cinque mesi». Il cronoprogramma dei Democratici: «Organizzeremo tavoli programmatici tra gennaio e febbraio per definire i punti della proposta del centrosinistra». Ogni tema sarà il risultato di una discussione: «Saranno scelte condivise, non calate dall'alto. Precederà questa parte del nostro lavoro, ma entro la fine dell'anno, una serie di incontri per individuare l'ambito dello schieramento». Dettaglio non trascurabile, considerate le liste civiche che stanno emergendo. «Attualmente», precisa Montaldo, «fanno parte della coalizione di centrosinistra, il Pd, Sel e i socialisti». Perimetro da allargare?
COALIZIONE Forze in questo momento non ancora accasate sono l'Udc e il Psd'Az. Il centrosinistra potrebbe comprenderle nella coalizione? «Con l'Udc non ci sono stati contatti», garantisce il segretario Pd, «non così con i sardisti. La discussione con i dirigenti del Psd'Az è iniziata a livello regionale e credo ci siano i presupposti perché possa proseguire a livello cittadino». Agli incontri programmati dal Pd parteciperà d'ora in avanti anche Massimo Zedda.
Pietro Picciau