Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il teatro è (anche) corto

Fonte: L'Unione Sarda
18 dicembre 2015

La settima edizione si trasformerà a novembre in un festival della durata di tre giorni

Bandito il concorso organizzato dai Cada Die

A lle spalle sei edizioni e una sola richiesta: “provate a spiazzarci”. Con queste parole la compagnia teatrale Cada Die Teatro ha aperto, ieri mattina a La Vetreria di Pirri, il bando (online) per partecipare alla settima edizione del “Premio - concorso Cagliari Teatro in corto 2016”.
Un premio nato con l'obiettivo di dare visibilità a realtà artistiche contemporanee incentivando così la produzione di spettacoli. Gli artisti e le compagnie potranno presentare la propria produzione fino al 31 marzo 2016. Le regole da rispettare? I progetti dovranno essere originali, inediti, della durata massima di quindici minuti e dovranno essere accompagnati da una presentazione video. Una giuria composta da cinque membri sceglierà entro aprile-maggio 2016 i cinque corti che potranno poi partecipare alla fase finale. Qui arriva la novità. Il concorso, al suo settimo anno di vita, si trasformerà in un vero e proprio festival della durata di tre giorni. «Una formula che ci pare vincente per due motivi» ha spiegato Mauro Mou, regista, attore e anima del Cada Die. «Per una regia sarà più facile fare delle valutazioni sulle produzioni presentate. Il secondo motivo è che sarà meno dispendioso per un artista o per una compagnia che viene da fuori raggiungere per un solo weekend il capoluogo sardo».
Il festival si terrà a novembre del 2016 (date ancora da definirsi), sarà allora che la giuria sceglierà il vincitore. Il miglior corto si aggiudicherà un premio in denaro di mille euro. Due le menzioni speciali da duecentocinquanta euro ciascuna.
Il concorso (il cui bando è scaricabile dal sito www.cadadieteatro.com) verrà presentato questa sera (alle 21) al pubblico. Al Teatro La Vetreria sarà il direttore artistico della compagnia, Giancarlo Biffi, ad aprire la serata con un breve estratto dello spettacolo “Milano da bruciare!”, specchio dei fatti politici, esaltanti e tragici accaduti negli anni Settanta. La festa continuerà con il concerto della cantautrice Claudia Aru, madrina della serata, che presenterà in anteprima assoluta il suo ultimo album “Momoti”. Un evento reso possibile grazie alla collaborazione con i vicini di attico dell'associazione musicale Kuntra. Ennesimo connubio che mira alla fioritura di un teatro sempre più inclusivo delle arti: danza, musica, canto e recitazione insieme, capaci, come un magnete, di attirare nell'Isola artisti sparsi in tutto il mondo.
Simona Arthemalle