Un vivaio didattico, un grande spazio per eventi. Tra Viale Merello e Viale Fra Ignazio, un grande giardino che riaprirà dopo anni di incuria ed abbandono. Guardate il VIDEO
Autore: Redazione Casteddu Online il 17/12/2015 14:17
L’orto dei Cappuccini rinasce come giardino pubblico. In viale Merello sono partiti i lavori per trasformare l’antico Orto dei Cappuccini in un giardino aperto al pubblico, probabilmente entro la prossima primavera. Il progetto è stato presentato oggi in una conferenza stampa sul luogo dei lavori dal sindaco, Massimo Zedda e dall’assessore dell’Ambiente e Verde, Paolo Frau.
L’intervento per ora, che copre circa 4.000 metri quadri (su un totale di 8000), dal costo di 151.942 euro, prevede la sistemazione della parte pianeggiante del sito confermando il disegno originario, con il restauro di quello che rimane dei muretti storici in pietra e di una piccola struttura di servizio. L’orto è diviso in settori o quadranti, nel primo verrà ricostituito il giardino delle piante aromatiche e officinali, nel secondo sarà impiantato un piccolo agrumeto, il terzo sarà adibito a orto didattico a disposizione di scuole cittadini. Nel quarto spazio, invece, sarà creato un grande prato per il gioco dei bambini ma destinato anche a piccoli eventi culturali.
“È uno spazio splendido” ha detto il sindaco Massimo Zedda “un luogo simbolico della città e ora che è stato ripulito si percepiscono le sue dimensioni e immaginatelo come collegamento fisico tra un versante e l’altro della città, cioè tra viale Merello e viale Sant’Ignazio. Consentirà a studenti e cittadini di avere un percorso più breve per raggiungere le due zone. È addirittura collegato all’anfiteatro romano e, con gli altri progetti che partiranno, ci saranno dei collegamenti fisici con l’Orto Botanico e col parco dell’Ospedale Civile in un percorso straordinario archeologico, ambientale e di pace dalla Piazza Yenne fino a viale Merello”. In prossimità dell’ingresso sul viale Merello sarà presente un piccolo parcheggio, pensato soprattutto per favorire l’accessibilità ai disabili. Si cerca anche di trovare i finanziamenti che consentiranno la sistemazione della parte alta dell’Orto e il restauro della stradina che renderà possibile l’apertura di un nuovo accesso sul viale Sant’Ignazio, per favorire la frequentazione dello spazio degli studenti del polo economico-giuridico dell’Università e dei turisti che arrivano all’Anfiteatro Romano e l’Orto Botanico. “Nel pieno rispetto dello spirito di questo luogo” ha detto l’assessore Paolo Frau “l’orto sarà restituito ai cittadini con un progetto che rispetta il disegno originale, i muretti esistenti e i quadranti ognuno dei quali assume una funzione diversa. Ci sarà l’orto delle erbe aromatiche officinali, uno spazio per gli orti didattici, impianteremo un piccolo agrumeto , un frutteto e poi un grande prato per giochi per bambini ma adatto ad ospitare anche piccoli eventi culturali”. Guardate il video con le dichiarazioni del sindaco e l’intervista all’assessore Paolo Frau.
Sergio Atzeni