VIALE DIAZ. Si punta su enogastronomia e artigianato tipico, chiusura il 23

Trecento espositori, trenta gazebo, diecimila metri quadri impegnati, sette padiglioni aperti. Fiera Natale, inaugurata ieri, cerca di ripetere il successo del 2014: stima il direttore generale della Fiera Giampiero Uccheddu - l'ingresso era e rimane gratuito, quindi non è possibile il conteggio dei biglietti - che i visitatori furono cinquantamila.
Si prosegue nel solco tracciato dal 1981: enogastronomia e artigianato tipico sono gli assi che il presidente della Fiera, Ignazio Schirru, cala anche quest'anno. Assieme a un altro: «Stavolta chiudiamo a ridosso del Natale, cioè il 23». Si spera così di intercettare i ritardatari della corsa (o meglio, passeggiata, considerati i chiari di luna) al regalo.
Tariffa del box medio 400 euro più Iva, apertura dalle 16 alle 20 tranne che dal venerdì alla domenica e nei giorni 21, 22 e 23 (orario continuato dalle 10 alle 20). La Provincia e Confesercenti aprono i propri padiglioni alla piccola imprenditoria di qualità, stesso discorso per gli agricoltori di Coldiretti nello stand di Campagna amica. Nel frattempo il consigliere d'amministrazione della Fiera, Lino Bistrussu, propone: dall'anno prossimo, la Fiera ospiti un vero Mercatino di Natale.
Luigi Almiento