Rassegna Stampa

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Biometano per bus Ctm: progetto Cacip

Fonte: web cagliaripad.it
10 dicembre 2015

 

 


Ansa News

 

Il biometano per alimentare i mezzi pubblici del Ctm. E' stato presentato oggi dal Cacip il progetto innovativo, allo studio di fattibilità per il miglioramento della stazione di impianto di compostaggio, della piattaforma ambientale di Macchiareddu.
Consiste nella trasformazione anaerobica dei rifiuti organici urbani in biogas e compost di qualità, garantendo il recupero di materia ed energia. "I vantaggi? energia pulita, meno emissione di odori e Co2, risparmio sulle bollette per i cittadini", ha spiegato Salvatore Mattana, presidente del Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari.
Un uso alternativo del biometano, già utilizzato in Germania e in Svezia. Il progetto preliminare sarà presto presentato alla Regione. Lo studio é stato realizzato con l'ausilio del Politecnico di Milano attraverso la propria struttura di ricerca (LEAP) e l'Università di Trento. "Costerà circa 10 milioni di euro. Ma è un progetto che si autofinanzia perché da materie che comportavano un costo e un problema di smaltimento si ottiene un prodotto ad alta energia - ha aggiunto Mattana - quindi da un disagio si ottiene un beneficio per la popolazione. Per metterlo a regime occorrono due anni".
"Un vantaggio sia ambientale che economico per i cittadini di Capoterra - ha ribadito il sindaco Francesco Dessì - non dovranno più convivere con gli odori derivati dagli attuali processi di trasformazione e le tariffe saranno ridotte".
Il biometano prodotto a Macchiareddu dalla frazione organica dei rifiuti potrà sostituire dunque i carburanti fossili per la mobilità pubblica dell'area vasta cagliaritana. "Un bel passo avanti dall'attuale impianto che ha presentato negli anni criticità, legate alle emissioni di odori e polveri nell'ambiente circostante in dipendenza del processo di trasformazione aerobica, della frazione umida in compost", ha concluso Mattana.