La scelta fatta ieri all'unanimità dal cdi su indicazione del sovrintendente Orazi

Il parere favorevole del Consiglio di indirizzo non è vincolante ma il via libera dato ieri mattina ha il valore di un'investitura: il maestro Mauro Meli, su proposta del Sovrintendente Claudio Orazi, è stato nominato direttore artistico della Fondazione Teatro Lirico.
Per Meli Meli (cagliaritano, 61 anni) è un clamoroso ritorno: era stato sovrintendente del teatro, per la seconda volta nella sua carriera, fino allo scorso gennaio 2015. Aveva ricoperto la carica dal 1996 al 2003 e nel 2014. Meli, vasta esperienza artistica, è stato sovrintendente alla Scala e al Teatro Regio di Parma, in città ha sostituito Marcella Crivellenti, giubilata da una sentenza del Tar.
Per tornare a Cagliari e fare il direttore artistico - di fatto il numero due del teatro che aveva guidato come sovrintendente - aveva presentato la sua candidatura anche per l'ultima manifestazione d'interesse.
Prende così una forma definitiva, per quanto riguarda la programmazione artistica del teatro, la squadra del nuovo sovrintendente Orazi.
L'obiettivo prioritario da raggiungere è riportare il Lirico di via Sant'Alenixedda tra le eccellenze in campo nazionale, livello in passato raggiunto con la direzione Meli.
Nella riunione del Consiglio di ieri (ne fanno parte il presidente Mario Scano, i consiglieri Francesco Boggio, Salvatore Cherchi, Mario Marchetti, Angela Maria Quaquero, oltre allo stesso sovrintendente Claudio Orazi) il parere favorevole per Mauro Meli è stato espresso all'unanimità. «Una scommessa», sottolinea il consigliere del Cdi Francesco Boggio, «che ha tutte le premesse per essere vinta».
La scelta di Orazi (che attribuisce a se stesso una maggiore capacità nella sovrintendenza del teatro) nasce dal riconoscimento della professionalità di Meli nella conduzione artistica.