IL PUNTO. Poli senza leader

Tre candidati a sindaco per ora certi (Paolo Casu, Piergiorgio Massidda, Enrico Lobina), due poli con il “cantiere” aperto per definire leader, alleanze e programmi. Le amministrative 2016 presentano ancora un quadro di partecipanti incompleto. Le primarie di “#CA_mbia Cagliari” in programma domenica consentiranno di raggiungere almeno due obiettivi: uno immediato, legato all'identificazione del candidato sindaco dello schieramento civico proposto dai Riformatori e dalle diverse liste civiche che compongono la coalizione, un altro strategico perché permetterà la parziale definizione del campo dei contendenti (e i temi da proporre) nella sfida appena iniziata per palazzo Bacaredda. Chi vincerà (tra Giandomenico Sabiu, Pierpaolo Vargiu e Piero Aldo Liori) potrà assumersi l'onere di dialogare o scontrarsi con contendenti di varia forza e ambizioni. Nel centrodestra Forza Italia sta lavorando con i partner (Noi con Salvini e Fratelli d'Italia) per raggiungere una sintesi che coniughi la personalità del futuro leader con un programma di sviluppo per la città. Psd'Az e Udc aspettano: per orientarsi, e decidere. Nel centrosinistra, completato il “chiarimento” (via lettera) di Massimo Zedda, i Democratici stanno per annunciare la scelta del candidato. Solo allora, la campagna elettorale, potrà entrare nel vivo.
Oggi alle 18 al Search (ingresso largo Carlo Felice) dibattito sulle “proposte di governo per la città”. Parteciperanno il capogruppo di Sardegna Pulita Giovanni Dore, il consigliere Ferdinando Secchi e la consigliera della Municipalità di Pirri Patrizia Canu.