Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Combatterò la povertà» Il piano Liori: un master plan per innescare lo sviluppo

Fonte: L'Unione Sarda
10 dicembre 2015

VOTO 2016. Sfiderà Vargiu e Sabiu alle primarie di #CA_mbia e Riformatori

 

 

Non è un burocrate, ama la sintesi e la usa: «Un master plan per lo sviluppo economico della città». Piero Aldo Liori, 58 anni, laurea in economia, due figli. Funzionario Laore, è candidato alle primarie del polo civico. «Vengo da lontano», avverte. Esordio nella Dc ai tempi delle circoscrizioni, frequentazioni e opere di ampio respiro professionale, un sogno a portata di mano: «Vincere le primarie del cartello di liste civiche #CA_mbia Cagliari, battere Zedda e la sua coalizione e proporre la mia idea per combattere la povertà, l'arretratezza e ridare una speranza di cambiamento alla città».
Origini desulesi, cagliaritano da decenni, Liori (con il cugino Salvatore Liori contribuì al lancio del progetto “la montagna produce”), è esperto di marketing e per l'Ersat prima e Laore fino a poche settimane fa (“ero responsabile dell'area certificazioni dei prodotti sardi”) si è occupato di strategie e piani di sviluppo economico importanti. «Ho lavorato a progetti per l'Aga Khan in Costa Smeralda, insegnato ai dipendenti di catene commerciali e ora - per la lista Metropolis - sto per sfidare Giandomenico Sabiu e Pierpaolo Vargiu alle primarie del polo civico». Domenica voto e verdetto: chi vincerà (seggi dalle 9 alle 21 nell'ex hotel Agip in via Santa Maria Chiara a Pirri) sarà candidato sindaco per la coalizione. «Io ci provo, sono in pista con convinzione e non poche speranze di successo». Nel suo programma per le primarie c'è molto del progetto per Cagliari. «Abbiamo una città paralizzata sotto il profilo economico», spiega. «La mia attenzione è rivolta all'occupazione a alla lotta senza quartiere alla povertà. Il mio “Manifesto per Cagliari” conta di puntare molto sull'innovazione: Cagliari può essere la città dove si possono insediare le imprese ad alta tecnologia. Siamo al centro del Mediterraneo in una posizione ideale per raggiungere con facilità i nuovi mercati dell'Asia e dell'Africa, ma anche la vecchia Europa». Personale (“dirigenti, settore autoreferenziale, da motivare e riqualificare”), lavoro, trasporti, servizi sociali tra i punti del suo progetto. «Per la riqualificazione urbana penso a un sistema dei trasporti pubblico all'altezza delle aspettative dei cagliaritani, partendo dal completamento ed estensione delle linee della metropolitana di superficie».
Immaginare «una Cagliari migliore» vuole anche dire «pensare alle risorse necessarie per garantire servizi di qualità». Perché un elettore dei Riformatori o un simpatizzante di #CA_mbia dovrebbe votare Liori? Nessun tentennamento: «Perché sono uomo da grandi opere e la mia prima preoccupazione è migliorare le condizioni di lavoro. Ho l'esperienza giusta dopo aver realizzato sistemi economici oggi produttivi». Promette: «Applicherò la politica del sorriso». Come? «Un'idea: il baratto amministrativo. Pronto a provarci, se gli elettori delle primarie me lo consentiranno».
Pietro Picciau