Il piano di sviluppo dell'Unione dei comuni
La maggioranza trova l'accordo sulla riforma degli Enti locali. L'incontro per illustrare le novità dopo la tre giorni di lavori tra Giunta, Consiglio regionale e sindaci ha portato a una sintesi. Il testo non è stato proprio stravolto, ma la novità che accontenta tutti è la formalizzazione degli ambiti strategici. Infatti, oltre le Unioni di comuni e la Città metropolitana di Cagliari, nel testo sono state inserite le norme che permettono a questi enti che diventeranno costituzionali quando verranno abolite le Province, di ottenere finanziamenti diretti. Inoltre, in futuro è prevista l'adesione alla rete delle Città medie. E proprio su questo aspetto i Riformatori si sono scagliati contro la legge: «L'impressione è che alcuni sindaci abbiano dato il loro contributo a rendere ridicola una vertenza che sembrava una battaglia di princìpi», dicono il coordinatore regionale Michele Cossa e il coordinatore del Centro Studi, Franco Meloni. (m.s.)