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Arte e digitale anche nella seconda edizione di "Le meraviglie del possibile - scena Open Source", Festival internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie, in programma a Cagliari tra il 4 dicembre e il 31 gennaio 2016 per iniziativa di Kyberteatro, spin off della compagnia Aquilone di Viviana. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso lo Spazio Osc (Open Scena Concept) di via Newton.
"Il festival intende creare un punto d'intersezione fra le arti, la scienza e le nuove tecnologie - ha detto stamattina alla conferenza stampa di presentazione il direttore artistico Ilaria Nina Zedda - favorire l'incontro internazionale e locale, lo scambio di competenze tra artisti, scienziati, docenti universitari e ricercatori. Attraverso il festival ricerchiamo la partecipazione del nuovo pubblico digitale, per una scena creativa sempre più open source". L'assessore regionale alla Cultura, Claudia Firino, ha definito il ciclo di appuntamenti "uno sguardo al teatro diverso dai normali festival, dove le nuove tecnologie sono viste non come un orpello aggiuntivo al teatro ma come uno strumento che migliora ed esplora lati meno conosciuti delle arti e spettacolo".
Questa seconda edizione presenta "un programma ricco e interessante" anche secondo Enrica Puggioni, assessore alla Cultura del Comune di Cagliari. Che ha sottolineato come il festival sia il risultato "di tutto il lavoro fatto a partire dalla candidatura di Cagliari capitale italiana della cultura".
Tra le novità di quest'anno, ha spiegato Zedda, "la residenza artistica internazionale e installazioni di artiste sarde". Si parte giovedì 4 dicembre con una doppia conferenza. La mattina, alle 11, nell'Istituto Tecnico Leonardo da Vinci, Paesaggi sonori: Leandro Pisano, docente dell'Università L'Orientale di Napoli, incontra gli studenti del Liceo Artistico e Musicale "Foiso Fois" di Cagliari. La sera, alle 19, nello Spazio OSC di via Newton lo stesso Pisano parlerà di valorizzazione del territorio e nuove tecnologie.