Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Enti locali, cambia la legge

Fonte: L'Unione Sarda
3 dicembre 2015

IL VERTICE.

Prove di intesa dopo l'incontro con la Giunta: ma serve il “conclave”

Tre giorni per adattare il testo alle richieste dei sindaci

Sarà un conclave di tre giorni, che prenderà il via domani, a decidere se sulla riforma degli enti locali sarà guerra o meno tra sindaci e Regione. Tre giorni per modificare il testo sulla base delle richieste dei primi cittadini di tutta la Sardegna. Così è stato deciso dopo due vertici blindati prima in Regione e poi in Consiglio regionale, ai quali ha partecipato una delegazione di sindaci.
LA TREGUA Per ora l'ascia di guerra è stata sotterrata, perché nei due incontri le fasce tricolori hanno ottenuto rassicurazioni sulle richieste più urgenti: rivedere le funzioni in capo alle Unioni di Comuni che dovrebbero passare da dieci a tre (protezione civile, catasto e programmazione territoriale) e istituire le Aree strategiche.
Per il futuro spunta l'ipotesi di una rete di città medie che, in prospettiva, potrebbero venire incontro alle esigenze di alcuni centri che lamentavano l'impossibilità di accedere a finanziamenti diretti, come invece può fare la Città metropolitana. E proprio su questo aspetto sembra essere tramontata definitivamente l'ipotesi che Sassari possa diventarlo.
GLI ACCORDI «Ci siamo resi conto che il dibattito manifestava un malessere sincero», ha detto Pigliaru a fine vertice. «Questo malessere penso che nasca non tanto da malintesi tra noi ma da un disegno nazionale che ha dei difetti importanti». Il riferimento del presidente Pigliaru è alla Città metropolitana, che «sembra sia l'unica cosa che conta. Ci sono altri ambiti urbani che hanno pari dignità, magari perché sono una rete di città». Un concetto che apre all'individuazione di soluzioni che potrebbero accontentare quei centri che mal digeriscono Cagliari come Città metropolitana unica.
Il presidente dell'Anci Pier Sandro Scano parla di «un confronto importante che permetterà di modificare il testo, cercando di rispettare la sintesi emersa dall'assemblea dei sindaci, che sarà riconvocata lunedì».
IN CONSIGLIO Stessi concetti sono stati espressi durante l'incontro con i capigruppo in Consiglio regionale e il presidente Ganau. Naturale che nel dibattito sia entrata la componente degli schieramenti. Il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis ha parlato di «sconfitta politica per la Giunta, bocciata nel merito per la sua riforma di stampo feudale che andrebbe totalmente riscritta». Il presidente Ganau, però, apre il tavolo tecnico all'opposizione perché «non ci può essere una Regione che va con un unico motore. Le polemiche si superano se diamo un'idea di riforma che vada bene per tutti».
Matteo Sau