Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Farris detta le condizioni per la sua candidatura

Fonte: L'Unione Sarda
30 novembre 2015

ELEZIONI 2016. Il capogruppo di FI in Consiglio chiede le primarie

 

Giuseppe Farris correrà alla carica di sindaco a una condizione: che si facciano le primarie. Il nome dell'avvocato cagliaritano, da 17 anni a Palazzo Bacaredda, viene proposto come il candidato naturale di Forza Italia per la competizione elettorale in programma l'anno prossimo. Per l'imprimatur si aspetta solo il nulla osta rilasciato dallo stato maggiore del partito di Silvio Berlusconi. In casa azzurra non mancano le fibrillazioni ma i tempi stringono. Il coordinatore regionale Ugo Cappellacci è stato chiaro: per vincere le elezioni e riconquistare il Municipio del capoluogo serve un accordo con tutte le forze del centrodestra. Intesa non semplice da trovare senza intaccare le sensibilità dei vari partiti e le aspirazioni dei componenti delle liste. «Vogliamo sentire le proposte programmatiche dei nostri alleati, poi decideremo sul nome che deve essere condiviso da tutti».
Una prudenza suggerita anche da Emilio Floris (per due consiliature sindaco del capoluogo e ora senatore) che venerdì, durante un vertice in Consiglio regionale, ha analizzato gli scenari della prossima campagna elettorale. Mercoledì prossimo, convocato da FI, è in programma un tavolo della coalizione al quale non parteciperanno i Riformatori che attendono l'esito delle primarie della lista #CA_mbia che si terranno domenica 13 dicembre.
Scartato, almeno per il momento (ma in politica tutto può essere stravolto in poco tempo) l'accordo con Piergiorgio Massidda, c'è da valutare il peso politico degli altri partiti del centrodestra. L'appoggio di Ncd, Noi con Salvini e Fratelli d'Italia sembra scontato. Incertezze sulla direzione del Psd'Az che attualmente siede all'opposizione ma non è improbabile che passi dall'altra parte della barricata.
Farris, 48 anni, dal 1998 in Consiglio comunale con la Giunta Delogu, poi assessore al Personale per dieci anni con Emilio Floris, è cauto, ma non ha nessuna intenzione di perdere tempo. Domani incontrerà i consiglieri comunali del centrodestra per pesare il gradimento della sua candidatura e le ambizioni degli alleati. Il risultato del vertice dopo due giorni sarà l'elemento decisivo di valutazione per la candidatura ufficiale. Un ruolo importante in questa fase lo ricopre l'europarlamentare Salvatore Cicu, in predicato di far parte del Triumvirato di FI, che con il coordinatore regionale Cappellacci partecipa ai vertici romani convocati a metà settimana da Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli.
Andrea Artizzu