Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pd-Zedda, nubi più lontane

Fonte: L'Unione Sarda
27 novembre 2015

VOTO 2016. La prossima direzione del partito dovrebbe spianare la via alla candidatura

Montaldo: «Chiarimento avviato, pensiamo già alle alleanze» 

 

Candidato sindaco, alleanze, prima ipotesi di programma: tutto entro Natale. La prossima direzione cittadina del Pd, carica di significati per la posta in palio, sembra avere una supplementare forza anticipatrice del lavoro che coinvolgerà nei prossimi mesi l'intero schieramento di centrosinistra. «Prima di Natale», assicura Nicola Montaldo, segretario cittadino dei Democratici, «ogni scelta sarà fatta». La prima, al centro della discussione dei tredici delegati iscritti ancora a parlare nella direzione: l'investitura di Massimo Zedda candidato sindaco. Partita chiusa? Tutto lo lascia supporre. Manca probabilmente qualche “passaggio” ma il Pd sembra ritenersi ormai soddisfatto del chiarimento intervenuto con Sinistra Ecologia Libertà, partito del sindaco.
IL QUESITO La domanda posta dal segretario regionale Renato Soru e dallo stesso Montaldo: Sel e Zedda quale ruolo interpretano nel partito che a livello nazionale ha visto diversi dirigenti aderire al gruppo parlamentare (Camera) di Sinistra Italiana? Al quesito hanno risposto il senatore Luciano Uras («Sel e Zedda sono e restano nel centrosinistra») e lo stesso sindaco ha chiarito la sua posizione di adesione al programma nazionale del governo Renzi con uno scambio a distanza con Pippo Civati, leader del movimento Possibile. L'ultima assemblea regionale di Sel ha poi di fatto permesso al partito di contarsi sulla prospettiva di seguire o meno Sinistra Italiana. «L'altro ieri», puntualizza Montaldo, «abbiamo avuto un incontro chiarificatore con i vertici regionali di Sel». Il segretario attende però che sia la direzione a sancire con un voto una decisione che è nei fatti: Zedda sarà quasi certamente il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime amministrative senza passare dalle primarie.
I CONSIGLIERI Ad auspicare questa conclusione, in occasione dell'apertura dei lavori della direzione (poi rinviata), erano stati tre consiglieri di peso della maggioranza che sostiene Zedda a palazzo Bacaredda: il capogruppo Davide Carta, il vicecapogruppo Fabrizio Rodin e il presidente della commissione Servizi tecnologici Fabrizio Marcello. «Quanto fatto con Zedda è sotto gli occhi di tutti», la sintesi dei loro interventi: «Una città migliore, frutto dell'impegno di un gruppo di consiglieri che può essere preso a modello». Zedda (Sel), regista del lavoro di un folto numero di dirigenti del Pd: «Una collaborazione che ha portato a una sintesi amministrativa, al servizio della città». La domanda retorica posta dai tre consiglieri in direzione: «Ha senso cambiare sindaco dopo una simile esperienza?».
LE INTESE Nel radar del partito ci sono anche le intese. Quella con Sel non è in discussione, con il Psd'Az sembra essere stata raggiunta a livello regionale (contatti tra i segretari Solinas e Soru), resta da affrontare e (eventualmente) chiudere la partita in città. Attendono un chiarimento dell'orizzonte politico altri partiti (Udc e Scelta civica tra questi) che potrebbero presto rientrare nella discussione sulle alleanze.
Pietro Picciau