Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«No all'uso improprio della fascia tricolore»

Fonte: L'Unione Sarda
26 novembre 2015


Dubbi su un consigliere, lettera di avvertimento del direttore generale

 

Fascia tricolore “presa in prestito” da un consigliere comunale senza autorizzazione, si rumoreggia tra i banchi dell'aula. Il presunto colpevole avrebbe partecipato a piccoli eventi istituzionali in maniera impropria. Voci, certo, ma la comunicazione firmata dal direttore generale Cristina Mancini non è casuale. E così, i dubbi diventano un sospetto concreto. «È necessaria la collaborazione di voi tutti al fine di evitare un uso improprio della fascia», la conclusione. Inviata agli assessori e al presidente del Consiglio Goffredo Depau, la lettera è stata indirizzata da quest'ultimo a tutti i consiglieri. Alessio Mereu, consigliere di Fratelli d'Italia, quasi non ci credeva: «Qualora ci sia stato l'uso della fascia senza delega del sindaco, ci troveremmo di fronte a una situazione in cui si potrebbero concretizzare elementi di reato penale. Mi rifiuto di pensarlo. Onestamente avrei preferito non ricevere questa lettera: indica la necessità di sottolineare un principio che dovrebbe essere scontato». Claudio Cugusi, capogruppo di La Base: «A me la cosa fa un po' ridere e un po' piangere, degli altri risvolti sono altri a doversene occupare. Per comprendere questa vicenda bisogna riprendere in mano una nota teoria di Sigmund Freud». Pierluigi Mannino, consigliere di centrodestra, è diplomatico: «Credo semplicemente che, come tutto ciò che è regolamentato, si debba rispettare quanto previsto da norme e regolamenti».
È lo stesso documento della dirigente a ricordare che «l'uso della fascia tricolore del sindaco, previsto dall'articolo 12 della nostra Costituzione e regolamentato da successivo norme di legge, rappresenta l'elemento distintivo del sindaco e del suo impegno nei confronti dello Stato». E dunque: «Solo il sindaco può disporre l'uso della fascia tricolore da parte di altri».
Mariangela Lampis