L'interesse del Pd per un'eventuale alleanza con forze di centro, annunciato dal segretario cittadino Nicola Montaldo in vista delle elezioni comunale del 2016, non è passato inosservato. Filippo Petrucci, consigliere della lista civica “Meglio di prima NON CI BASTA!”, sottolinea alcuni punti. «Sono espressione», chiarisce, «di una lista civica ma ho grande rispetto per i partiti e in questo momento in Italia l'unico partito realmente strutturato è il Pd».
Spiazzato da Montaldo. «Non capisco perché il segretario parli di convergenza al centro con partiti che a livello nazionale sono alleati del Pd. Noi abbiamo vinto proprio perché eravamo il centrosinistra, non perché eravamo il centro-centro». Il segretario (atteso venerdì alla direzione che dovrebbe sancire la candidatura di Massimo Zedda a candidato sindaco) ha anche accennato al Psd'Az, a Scelta civica e a una possibile apertura ai Riformatori. «Non vorrei che i nostri elettori», sottolinea Petrucci, «fossero un po' disorientati: non mi sembra che questi partiti abbiano nulla in comune con il centrosinistra. Sul Psd'Az la questione è diversa ma non vorrei che dietro il nome di questo partito ci fossero elementi da sempre vicini alla destra». Petrucci dribbla sui rapporti tra il sindaco e l'estrema sinistra. «È vero che come amministrazione avremmo potuto fare di più ma penso che abbiamo fatto tanto, anche e soprattutto in quei quartieri dimenticati dal centrodestra. Non credo che per confermarci al governo della città sia necessario snaturare una coalizione di centrosinistra che governa Cagliari e la Regione».