Rassegna Stampa

web SardegnaOggi.it

Bonifiche e pulizia nelle strade a Cagliari, il Comune assume trenta disoccupati

Fonte: web SardegnaOggi.it
4 novembre 2015

 

Bonifiche e pulizia nelle strade a Cagliari, il Comune assume trenta disoccupati
Approvato dalla Giunta comunale un progetto per le bonifiche nelle aree degradate di Cagliari. Opportunità di lavoro per 30 disoccupati.



CAGLIARI - Il progetto si chiama “Interventi di bonifica e riqualificazione ambientale  di aree a rischio degrado nel Comune di Cagliari” e si inserisce negli interventi volti alla salvaguardia, alla valorizzazione ed al miglioramento delle condizioni di pulizia e decoro di una serie di aree del territorio cittadino.  E' stato approvato dalla Giunta comunale lo scorso 27 ottobre.

A disposizione ci sono 702 mila euro tra i quali rientrano le spese per l'assunzione di 31 persone che si occuperanno della manodopera. "Tale intervento - è scritto nella relazione tecnica - riguarda vaste aree della città, interessando tutti i quartieri cittadini, e si prefigge di dare una concreta risposta alle numerose richieste da parte della cittadinanza. L'intervento condurrà ad una tangibile riqualificazione dei siti interessati mediante impiego di personale disoccupato e/o inoccupato residente nel territorio cittadino, dando così un contributo -in un contesto occupazionale che non è eccessivo definire emergenziale- alla creazione di un significativo numero di posti di lavoro".

In particolare il Comune cercherà un coordinatore della sicurezza (tecnico laureato in Ingegneria Ambientale), quattro operai specializzati (muratori), 22 operai comuni, un conducente di automezzi, tre assistenti di cantiere (di cui due geometri e un perito agrario).

"I lavori in questione - prosegue la relazione -, inoltre, non si concluderanno con la semplice fase di bonifica, ma potranno proseguire e potenzieranno la loro efficacia, con gli eventuali successivi interventi di arredo urbano. Il tutto al fine di favorire un effettivo riavvicinamento delle comunità residenti in tali aree che potranno essere restituite ai cittadini nella loro piena fruibilità.  Il progetto in questione non va a sostituirsi nelle attività ordinariamente svolte dall’Amministrazione, attraverso i propri servizi, ma si colloca quale intervento propulsivo straordinario volto ad aumentare l'efficacia degli interventi già programmati dall'Amministrazione".