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Forza Italia abbandona i lavori della commissione Autonomia del Consiglio regionale sulla riforma degli Enti locali e punta il dito contro la maggioranza.
Attualmente, in attesa di ricevere tutti i pareri, l'organismo sta esaminando i singoli articoli estrapolando l'argomento di confronto e solo in una fase successiva si metteranno in votazione. "Per ora - spiega il presidente della commissione, Francesco Agus (Sel) - sono emersi almeno 30 suggerimenti che si potrebbero tradurre in altrettanti emendamenti".
"Non partecipiamo al teatrino messo in piedi dal Partito Democratico, che pretende di trasformare le istituzioni regionali nel luogo in cui consumare le rese dei conti interne - attaccano i forzisti Stefano Tunis e Oscar Cherchi - Auspichiamo che la maggioranza faccia presto chiarezza rispetto all'idea di riordino degli enti locali. Se dovesse emergere che l'impossibilita di accontentare i feudatari del Nord Sardegna si tradurrà nella rinuncia da parte alla creazione della città metropolitana di Cagliari riteniamo che il presidente Pigliaru dovrebbe trarne immediatamente le conseguenze per manifesta incapacità di governo".
"Non ci prestiamo al progetto Frankenstein della sinistra - rincara la dose Pietro Pittalis, capogruppo Fi - Hanno annunciato la madre di tutte le riforme e invece stanno cucendo insieme in maniera confusa pezzi senza un'idea organica di governo del territorio. Il risultato - incalza - è un pasticcio che scontenta tutti, che crea disparità tra territori, tra comunità e tra persone. Tutto questo sta avvenendo perché la logica è quella di accontentare questo o quel capo-bastone anziché conformare l'architettura istituzionale alle reali esigenze del territorio".
"Non si tratta di perdere tempo ma di riconoscere la difficoltà di una norma che impone di fare le cose con serietà - replica Agus - si tratta degli stessi ragionamenti che ieri appartenevano anche all'opposizione".