Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Øscena”, per un teatro che vuole guardare lontano

Fonte: L'Unione Sarda
27 ottobre 2015


Dopo l'anteprima al Lazzaretto, domani su il sipario al Massimo di Cagliari

 

D opo la Lombardia, la Toscana e la Sicilia è la volta del Veneto: da questa terra culturalmente vivace arriveranno a Cagliari le compagnie teatrali che prenderanno parte alla quarta edizione di “Øscena Festival”, la rassegna organizzata da Sardegna Teatro e Cade Die Teatro. L'obiettivo è portare avanti, con lo stesso spirito degli ultimi tre anni, un appuntamento che punta alla promozione delle “inquietudini, differenze e costanti del nuovo teatro, regione per regione”. Un modo attraverso il quale esplorare e indagare quel che si muove nei più recenti teatri d'Italia.
Nata per unire il centro e la periferia culturale di Cagliari e per dare ampio respiro alle giovani compagnie, la kermesse che rientra nella rete “10 Nodi” ha avuto una anteprima il 23 ottobre al Lazzaretto di Sant'Elia a Cagliari con “La ginnastica del Guerriero” ideata da Silvia Costa (con la partecipazione di Animar).
La compagnia Anagoor sarà invece domani al Teatro Massimo con “Virgilio brucia” per l'apertura ufficiale: poesia e potere, bellezza e violenza, memoria e consensi sono i temi affrontati nell'opera. A La Vetreria c'è posto per “Mio figlio era come un padre per me” dei Fratelli Dalla Via (Premio Scenario 2013): in scena il 30 ottobre alle 21 una ricca famiglia del nord est italiano e la tragica questione del suicidio, come scelta estrema compiuta da tanti imprenditori colpiti dalla crisi economica. Il giorno seguente alle 22.30 l'acclamata compagnia Babilonia Teatri porterà al Massimo la festa d'autore “La febbre del sabato sera”: tre differenti sale, per tre diverse installazioni che avranno come filo conduttore il sabato sera declinato come sfida, racconto e passione.
Quinto spettacolo in programma a La Vetreria il pirmo novembre è quello della compagnia veneziana Pantakin - Teatro Boxer che darà vita a criminali, villani e cattivi (ma sempre divertenti) pronti a prendersi tutto quello che desiderano nell'opera “Villan People”. Lo stesso giorno sarà la compagnia due volte vincitrice del Premio Ubu, Babilonia Teatri, a chiudere la quarta edizione con lo spettacolo “Jesus”. Appuntamento alle 21 in viale Trento. Parodia e invettiva daranno voce all'ipocrisia, alla violenza e al basso materialismo della società contemporanea.
I biglietti per gli spettacoli vanno dai 5 ai 7 euro: tariffa XS per tutti.
Simona Arthemalle