Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Arru ai sindaci: «Questo il futuro per gli ospedali»

Fonte: L'Unione Sarda
27 ottobre 2015


Nella Conferenza della Asl

 

Microcitemico, Oncologico, Brotzu ospedali di eccellenza regionali e garanzia per tutta la regione, in rete con il Policlinico di Monserrato. Per il San Giovanni di Dio la proposta di trasformazione in un centro per le cure intermedie. Sono i punti toccati dall'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, nell'incontro con la Conferenza dei sindaci della Asl 8, convocata nella sede di via Piero della Francesca dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Illustrando rapidamente la riforma della rete ospedaliera, l'assessore ha puntato l'attenzione sull'area cagliaritana, classificata come “II livello” dalla riforma. «Non abbiamo deciso noi che il sud Sardegna serva, dal punto di vista sanitario, 700 mila persone. La realtà della zona di Cagliari è consolidata e centri come Oncologico, Brotzu, Microcitemico, sono già riferimenti regionali». Arru ha confermato l'importanza del Policlinico di Monserrato nella riorganizzazione del sistema sanitario sardo e ribadito che la classificazione attuale non è certamente un declassamento per ciò che la struttura ospedaliero-universitaria rappresenta nel sistema sanitario isolano. Sul San Giovanni di Dio, l'esponente della Giunta Pigliaru ha proposto di trasformarlo in una casa della salute: «Possiamo pensarci, ovviamente insieme a tutti i soggetti interessati al futuro dell'ospedale cagliaritano». Arru ha chiarito ancora una volta che «nessun posto letto sarà toccato finché non sarà operativa l'Agenzia regionale dell'emergenza urgenza. Spero che per giugno si possa partire col nuovo sistema di elisoccorso». Case della salute e rete territoriale saranno discusse coi sindaci.