Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il liceo Alberti non si sposta, si cambi invece il Piano del porto»

Fonte: L'Unione Sarda
27 ottobre 2015


All'incontro con la scuola, l'Authority e la Provincia il sindaco boccia il trasferimento

 


Se il Piano regolatore del porto non contempla l'esistenza di una scuola, si cambi il piano. L'Alberti deve restare al suo posto, in viale Colombo. Esattamente come il tecnico Martini o come gli altri istituti che devono restare in città. È questo il Zedda-pensiero, l'idea che il sindaco ha ribadito, ieri pomeriggio, durante l'assemblea convocata dalla direzione dello Scientifico per un confronto chiarificatore con il Comune, con l'Autorità portuale (“padrona di casa” della fascia costiera da Cagliari a Sarroch e dunque anche dell'area oggi occupata dall'Alberti) e la Provincia, proprietaria dell'Istituto.
LE IDEE Uno spiraglio per studenti, genitori e insegnanti che hanno accolto, con estremo malumore, l'ipotesi-trasferimento. Un abbandono della “casa madre” che ha una data: 31 dicembre 2015. Ma che potrebbe slittare se Autorithy (lo ha detto il segretario generale, Roberto Farci), Provincia e Comune decidono di aprire un dialogo in tempi rapidi.
SPIRAGLI Questione non facile ma neppure impossibile riuscire invertire la rotta. Farci - più realista del re e portatore di verità tecnico-giuridiche - ha ribadito che non è prevista alcuna proroga sulla sorta dell'Alberti, ma ha anche ricordato che sul Piano del porto si è ancora «all'anno zero». Ciò vuol dire che i tempi per un'inversione di rotta sul liceo è sempre possibile. Legata, naturalmente, a uno spostamento sensibile della data di smobilitazione.
I LAVORI È stato il commissario della Provincia, Franco Sardi, a mettere sul tavolo due questioni: il trasferimento della scuola e la necessità di interventi strutturali di cui l'edificio di Su Siccu necessita. Diverse ma legate. Perché se per i lavori serve un milione e mezzo di euro, sarebbe illogico spendere così tanti quattrini se poi il liceo dovrà sparire da viale Colombo, magari anche buttato giù per far posto a un albergo o servizi legati allo sviluppo dell'area portuale e della nautica.
Dunque l'abbandono di viale Colombo. Ieri, durante l'incontro dibattito, è saltata fuori anche un'altra ipotesi, alternativa al trasferimento in via Mercalli, nel caseggiato in via di restauro del'ex Marconi. È stato ancora Franco Sardi a lanciare l'idea di investire sul caseggiato di via Ravenna (ex elementari oggi Aula magna e palestra dell'Alberti) per realizzare il nuovo Scientifico. Un progetto che non allontanerebbe più di tanto il liceo - di certo molto meno dell'ex Marconi - da Su Siccu.
I DUBBI Insomma, certezze non ce ne sono ancora. È forse è proprio per questo che il dirigente scolastico dell'Alberti, Raffaele Rossi, pur ringraziando sindaco, Provincia e Authority per la chiarezza, ha ribadito di avere ancora parecchi dubbi e poche certezze sul futuro della scuola. Resta la volontà di Massimo Zedda e la sua convinzione che «le scuole vanno lasciate al proprio posto e gli studenti dentro la città».
Andrea Piras