Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Slalom tra le rotatorie Dal Poetto a piazza D'Armi sino a S.Avendrace

Fonte: L'Unione Sarda
23 ottobre 2015

Incroci senza più semafori. Il sindaco: meno incidenti e meno spese

 

Al “Museo del semaforo” sono in arrivo altri pezzi: stanno per essere rottamati e rimpiazzati da nuove rotatorie. «Si amplia la collezione». Tenerli accesi costa: «La manutenzione richiede una spesa di 250 mila euro all'anno», ricorda l'assessore comunale ai Trasporti Mauro Coni. I semafori diventano gradualmente pezzi di antiquariato: finiranno - fuori metafora - a Macchiareddu, dove verranno smaltiti.
BYE-BYE SEMAFORI La mappa degli incroci da rinnovare copre una parte ampia della città. Tra rotonde in corso di esecuzione, oppure già programmate e finanziate, questo il quadro: «Dal Poetto a piazza D'Armi, da Mulinu Becciu a piazza Sant'Avrendrace, sono tantissime», dice il sindaco Massimo Zedda. Che ironizza: «Ho notato che quella di piazza Amsicora non funziona».
IL POETTO Mauro Coni nel suo ufficio di via Sonnino srotola progetti, indica punti qua e là nella carta di Cagliari: «Con la commissione Trasporti e il sindaco abbiamo ipotizzato questo scenario: l'eliminazione dei semafori in via Vergine di Lluc e gli altri tre nel Lungo Saline». Obiettivo: «Percorso senza soste dal Margine rosso fino a via Roma. I benefici vanno dal risparmio di tempo prezioso a quello più importante, la drastica riduzione di incidenti», mette in rilievo Coni.
AI NASTRI DI PARTENZA Avviati i lavori inseriti nel progetto da 207 mila euro per la realizzazione della rotonda sull'Asse mediano, all'altezza di via Tramontana: «Addetti all'opera nel cantiere della pista ciclabile e del sistema di illuminazione, presto inizieranno anche i lavori per la realizzazione della rotonda». Da firmare, invece, nelle prossime settimane il contratto con l'impresa che si è aggiudicata i lavori di piazza Sant'Avendrace. «È il nodo più complesso, lo percorrono mezzi pesanti e tantissime auto». Dalla piazza del futuro partirà una pista ciclabile per Is Mirrionis che arriverà in via Cadello.
PIAZZA D'ARMI Il baccano dei clacson scandisce le giornate, da queste parti, nella piazza che poggia sul vuoto, nel cuore della città universitaria. È stato aggiudicato l'appalto per gli interventi di riempimento. Dopo il consolidamento potranno partire anche i lavori per la rotonda. I tempi sono ancora incerti.
VIA ROMA Piazza Cimitero, viale Diaz e lo spazio tra le vie Sassari e Sant'Agostino: anche qua non ci si fermerà più davanti al rosso. Per semplificare negli uffici comunali li chiamano i lavori della metro. E le future tre rotatorie fanno parte del piano progettato da Arst e Comune e finanziato dalla Regione con fondi Por e Pac per 22 milioni di euro. «L'Arst sta predisponendo le carte per pubblicare le gare», fa sapere Coni. «Il traffico verrà spostato sul lato mare: diventerà, sì, più lento ma decisamente più fluido».
I PARCHEGGI Il progetto metro avrà ripercussioni anche sui parcheggi. Quello della stazione ferroviaria verrà potenziato: «Ai 660 attuali si sommeranno altri 600 posteggi». Previsto il sacrificio delle aree di sosta nella parte centrale della via Roma: sono 28 quelle accessibili a tutti, 120 per i residenti.
MULINU BECCIU Lunedì scorso, invece, sono state appaltate le rotatorie tra Mulinu Becciu, Su Planu e la statale 554. Saranno cinque, come prevede il progetto da 5 milioni e 500 mila euro approvato in giunta. Una in via Ticca e quattro in via Piero della Francesca: all'altezza degli incroci con via Peretti, via de Medici, via Crespellani e fronte Himalaya Sport.
Mariangela Lampis