La classifica dei comuni sardi: nel capoluogo si guadagnano in media 23mila euro all'anno
Al secondo posto spunta Selargius, Onanì è il paese più povero La provincia più ricca è quella di Cagliari, i comuni più poveri sono invece sparsi nei dintorni di Oristano. La Sardegna vista attraverso la lente delle dichiarazioni dei redditi è un'Isola in cui si guadagnano in media 13.342 euro (contro i 19.332 della Lombardia), cioè poco più di 1.100 al mese.
I segnali non sono del tutto negativi. Perché gli “imponibili” dei primi dieci centri sardi sono tutti in crescita, con percentuali che vanno dall'1 al 2,9 per cento. Perfino a Onanì, paese più povero della Sardegna (tra gli ultimi in Italia, al 8050° posto su 8058) con un reddito medio annuo di 8.282 euro, c'è stata una crescita del 2,2 per cento rispetto a un anno fa. Ma all'aumento - contenuto - nei grandi centri si contrappone un crollo verticale in alcuni piccoli paesi, come Villa San Pietro (-6,3 per cento), Domus de Maria (-7,5 per cento) o Siddi (-6,3 per cento).
LO STUDIO Secondo il report diffuso dalla Federazione Pensionati della Cisl - sulla base dei dati del ministero delle Finanze, che ha pubblicato le dichiarazioni del 2014 -, il comune più ricco è quello di Cagliari, dove si guadagnano in media 23.143 euro, risultato che spinge il capoluogo di regione al 197° posto nella classifica nazionale. Alla seconda posizione nell'Isola c'è Selargius (19.636 euro), alla terza Sassari (19.457).
I dieci comuni sardi con i redditi pro capite più bassi sono distribuiti in tre province. Quella di Oristano sta peggio di tutte, perché in questa top ten invertita conta Bidonì, Boroneddu, Nureci, Pompu, Ruinas, Siris, e Tadasuni. Poi c'è il Sassarese, con Nule e Monteleone Rocca Doria, infine il Nuorese con Onanì.
IL SINDACATO «Dalla lettura di questi dati appare chiaramente», dice Piero Agus, segretario generale Fnp Cisl Sardegna, «che povertà e disagi sono maggiori nei piccoli centri, situati quasi tutti nelle zone interne della regione, dove avanza lo spopolamento e lo stato si ritira. In queste località la Fnp cerca di svolgere le azioni più continue di solidarietà e sostegno sociale».
LE PROVINCE Il comune più povero della provincia di Cagliari è Gesico (10.600 euro), preceduto da Serri, Nurri e San Nicolò Gerrei. Nel Sulcis Iglesiente il più ricco è Portoscuso (17.663), quello col reddito medio più basso è Masainas (11.309).
I dieci comuni con reddito pro capite più basso nel Medio Campidano sono quelli di Las Plassas, Gesturi, Villanovafranca, Siddi, Pauli Arbarei, Segariu, Genuri, Turri, Ussaramanna e Setzu. Nella classifica del Sassarese quelli messi peggio sono Semestene, Ittireddu, Erula, Ardara, Tula, Borutta, Chiaramonti e Laerru.
OLBIA Nella provincia di Olbia alla guida c'è La Maddalena (grazie a una crescita del 2,9 rispetto all'anno scorso), che entra nei migliori dieci della Sardegna. Al secondo posto Loiri Porto San Paolo. Il comune più povero è invece Alà dei Sardi. In Ogliastra il più ricco è Tortolì (16.692 euro), mentre l'ultimo in classifica è Osini (11.457). Nel Nuorese i comuni più poveri sono Galtellì, Atzara e Lula, dove si guadagnano tra i 12.600 e i 12.700 euro all'anno, poco più di mille euro al mese.
IN ITALIA A livello nazionale, il comune più ricco è Portofino: qui nel 2014 è stato dichiarato il reddito medio più alto: 51.403 euro all'anno. Il balzo del 67 per cento in più rispetto allo scorso anno è dovuto a uno o più super-contribuenti, che hanno spostato la residenza nel centro del Tigullio, dove abitano in tutto 336 persone.
Il centro ligure ha scalzato dal primo posto Basiglio, piccolo centro alle porte di Milano che si deve “accontentare” di 42.424 euro. Poi Cusago (anche questo in provincia di Milano), dove si guadagnano in media 35.735 euro all'anno.
Michele Ruffi