Rassegna Stampa

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Domenica alla scoperta di Cagliari e Nuoro con "Faimarathon"

Fonte: web cagliaripad.it
15 ottobre 2015

 

 


Ansa News


 

La casa del celebre poeta e scrittore Sebastiano Satta a Nuoro. L'Orto Botanico di Cagliari, a ridosso dell'area archeologica. Sono solo due tra le suggestive tappe in Sardegna della quarta edizione di "Faimarathon - con il gioco del lotto e il Fai. Una giornata Fai d'autunno alla scoperta di un'Italia diversa".

Una domenica, 18 ottobre, da "turisti a casa nostra" per sostenere il patrimonio culturale e artistico dei luoghi. Anche in due centri sardi, come in altre 130 città italiane, i volontari dei gruppi Fai Giovani fanno da guide a itinerari e visite a contributo libero. Passeggiate in luoghi affascinanti, ricchi di storia, bellezza, arte e di strumenti di conoscenza. L'evento é realizzato grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto, a sostegno della campagna di raccolta fondi "Ricordiamoci di salvare l'Italia", attiva nel mese di ottobre. In parallelo sono stati organizzati una serie di eventi collaterali. La marcia cagliaritana dà l'opportunità di apprezzare da vicino monumenti e siti che raccontano la storia della città. Tra le numerose tappe c'è la visita al settecentesco Palazzo del Rettorato dell'Università degli Studi di Cagliari che custodisce la Collezione Piloni, e la Chiesa di Santa Maria del Monte, costruita intorno al 1568. Tra le mete anche l'Orto Botanico diretto il secolo scorso da Eva Mameli Calvino, madre dello scrittore. Ancora il Museo sardo di Geologia e Paleontologia, l'Anfiteatro romano e il Rondò di Buoncammino sull'omonimo colle che offre una vista di una profondità mozzafiato sul Golfo di Cagliari e oltre. Maria Antonietta Mongiu, presidente del Fai Sardegna, accetta per l'ANSA di accompagnare idealmente i visitatori lungo gli itinerari e le tappe proposte domenica 18.

La manifestazione é dedicata la mattina ai luoghi dei saperi e della cultura con soste nel Palazzo del Rettorato dell'Università di Cagliari, la Scuola di Santa Caterina e il Dipartimento di Architettura. La sera il pubblico si sposta all'Orto Botanico e al Museo sardo di Geologia e Paleontologia. "In questo interessante percorso merita una visita approfondita la straordinaria Collezione Luigi Piloni - sottolinea Maria Antonietta Mongiu - Inaugurata nel 1984, con 900 manufatti che spaziano dalla filatelia alla cartografia, dalla pittura agli acquarelli, dalla gioielleria ai tappeti e arazzi che hanno come soggetto la Sardegna". Tra il ricco carnet di proposte la presidente regionale del Fai consiglia anche l'Orto Botanico. "Diretto negli anni Venti del Novecento da Eva Mameli Calvino, madre dello scrittore - ricorda - è ricco di alberi rari, c'è un palmeto di grande valore e il giardino dei semplici con le erbe medicinali classificate con l'indicazione delle cure e dei rimedi".