Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al via i test sui marciapiedi

Fonte: L'Unione Sarda
6 ottobre 2015

VIALE MERELLO. L'obbiettivo è limitare i danni causati dalle radici degli alberi

 

Il Comune sperimenta una nuova pavimentazione 

 

Un marciapiede a prova di ficus retusa . Da ieri, in viale Merello gli operai dell'impresa bolognese Coges, stanno effettuando un test per un nuovo tipo di pavimentazione in grado di limitare i danni causati dalle radici degli alberi e le distorsioni ai pedoni. Da ieri uomini, ruspe e camion sono al lavoro nel tratto in salita che parte dall'incrocio con via Don Bosco. Il martello pneumatico sta smantellando l'asfalto lontano dai ficus. Nei prossimi giorni, per non danneggiare gli alberi, lo smantellamento sarà eseguito a mano, col piccone. Una volta conclusa l'opera di demolizione i tecnici provvederanno a sistemare la nuova pavimentazione e a valutare e misurare gli eventuali assestamenti in relazione alle radici. Il marciapiede dovrà essere realizzato in modo da evitare cadute o altri rischi per chi ci cammina sopra. Una volta conclusa la fase di sperimentazione, l'opera procederà con il rifacimento dei marciapiedi di entrambi i lavi della strada.
I LAVORI Le opere di rifacimento sono state progettate dall'assessorato comunale ai Lavori pubblici. «I lavori sui marciapiedi di viale Merello, programmato come test, ricalca la metodologia già sperimentata con successo in un tratto con analoghe caratteristiche in viale Diaz, fortemente danneggiato per la presenza delle radici dei pinus halepensis », fanno sapere dal Comune. «L'intervento consiste nel liberare le radici soffocate dall'asfalto e dal calcestruzzo, materiali che limitano la filtrazione dell'acqua e gli scambi gassosi. Il dissesto dei marciapiedi e della strada - sostengono da Palazzo Bacaredda - è riconducibile all'azione nel tempo delle radici che per la loro crescita vengono in superficie alla ricerca naturale dell'acqua».
UN TAPPETO ECOLOGICO Gli operai della società bolognese realizzeranno uno strato di sottofondo di inerti naturali sul quale sarà sistemato un tappeto totalmente ecologico, permeabile, drenante e antisdrucciolo.
DOPPIO OBIETTIVO Per il sindaco Massimo Zedda «l'obiettivo è doppio: rendere sicuro e percorribile per tutti il passaggio in uno dei viali più belli di Cagliari e allo stesso tempo salvaguardare i ficus presenti». Proteggere le piante sarà fondamentale. «Tutte le fasi dell'intervento saranno effettuate con la supervisione di un agronomo. La stessa tipologia di intervento sta dando ottimi risultati in viale Diaz all'angolo con via Caboto».
Andrea Artizzu