Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fai, l'autunno si risveglia

Fonte: L'Unione Sarda
1 ottobre 2015

Sabato e domenica prossimi il primo weekend di arte e cultura aperto ai visitatori

Mongiu: capolavori imperdibili nella mostra della Cittadella 


Chiusa una stagione se ne riapre subito un'altra. Inizia sabato l'autunno del Fai Sardegna (Fondo ambiente italiano), con il primo weekend di ottobre che apre le porte a una full immersion nella cultura, nell'arte e nella bellezza cittadina. Un tour che prevede altre due tappe, nelle successive domeniche, sino alla Fai Marathon del 18. Sabato e domenica prossimi (dalle 14 alle 19) saranno dedicati ai cittadini, perché si riappropino degli spazi e dei luoghi della città, spesso ignorati per pigrizia e mancanza di iniziativa. E allora ecco la prima no-stop del Fai che risveglia i cagliaritani su un evento che ben diecimila visitatori hanno potuto già godersi ma che ora, su invito del Fai, finisce sotto il naso di gran parte dei cittadini, anche tramite la diretta streaming sul sito unionesarda.it.
PRIMA TAPPA È la mostra “La memoria ritrovata. L'Arma e lo scrigno dei tesori recuperati”, allestita alla Cittadella dei musei dal Comando dei carabinieri (Nucleo Tutela patrimonio culturale) e dal ministero. «C'è una tale quantità di bellezza, una mole di lavoro da parte dei carabinieri, che non potevamo non incentivare la gente a visitarla», sostiene Maria Antonietta Mongiu, presidente del Fai, spiegando com'è nata l'iniziativa. In vetrina c'è un tesoro, straordinarie opere d'arte, dipinti e bronzetti, oggetti di vario tipo e provenienza trafugati e poi ritrovati dagli esperti dell'Arma anche dopo 40 anni dal furto. «L'obiettivo del Fai - aggiunge la Mongiu - è far fruire alla comunità opere d'arte di assoluta bellezza e sensibilizzare la collettività al rispetto della legalità e dei beni culturali. Perciò invitiamo i cittadini ad approfittare del weekend organizzato con studenti, scuole, famiglie, in collaborazione con l'Università e con il gruppo dell'Unione Sarda. Aspiriamo a far triplicare il numero dei diecimila visitatori della mostra, tanti l'hanno vista dal 15 luglio a oggi».
IN VETRINA Come in un tour (“Cagliari: luoghi dei saperi e della cultura”) il Fai si propone di accompagnare i visitatori per mano ai singoli eventi, invitandoli «a fare propri gli spazi della Cittadella dei musei, luogo tra i più panoramici del Mediterraneo e a cogliere l'opportunità di visitare, oltre alla mostra, le collezioni museali che vi sono ospitate, tra cui la Pinacoteca nazionale e il Museo archeologico nazionale, il cui ingresso domenica, come ogni prima domenica del mese, è gratuito». Se i cagliaritani potranno godere di tutto ciò, il merito, ricordiamocelo, è dei carabinieri: grazie a loro la città ha ritrovato la memoria.
Carla Raggio