Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Battaglia contro i muri Interrogazione di Tocco in Consiglio regionale

Fonte: L'Unione Sarda
28 settembre 2015

SAN MICHELE. Il comitato: «La protesta oltrepassa i confini cittadini» 

La battaglia dei residenti di San Michele contro i muri della vergogna supera le mille firme. E arriva anche tra i banchi del Consiglio regionale. Edoardo Tocco, rappresentante di Forza Italia, lancia l'ultimatum all'amministrazione di via Roma («blocchi immediatamente i lavori»), intanto la protesta oltrepassa i confini cittadini.
«A sostenere la nostra causa si sta facendo avanti mezza Sardegna», racconta Claudio Mudu, portavoce del comitato cittadino San Michele e dintorni. «Credo sia evidente: nessuno vuole questi muraglioni». Lo ribadisce dal mercatino di viale Trento, dove insieme a un gruppo di cittadini porta avanti la petizione popolare partita qualche giorno fa. Gli ecomostri - di cemento armato e oltre cinque metri d'altezza - spuntati davanti alla chiesa della Medaglia Miracolosa diventano l'argomento del giorno. Tra bancarelle autorizzate e teloni stesi sull'asfalto da venditori improvvisati tutti ne parlano. «Nelle chiese che si rispettino ci son le scalinate, mica le recinzioni tipo ghetto. Buttateli subito giù».
I cittadini gridano allo scandalo, i politici cavalcano l'onda. Tra interrogazioni e ordini del giorno, il progetto per la piazza San Michele del futuro divide anche Palazzo Bacaredda, L'opposizione, insieme a Giorgio Cugusi della maggioranza, ha presentato un ordine del giorno chiedendo la modifica del progetto. Il consigliere regionale e comunale Tocco torna alla carica e lancia un ultimatum: «Si blocchino immediatamente i lavori e si prenda atto che l'intervento non è stato accettato dai residenti», scrive in una nota. «È un muraglione che di fatto blinda la chiesa, creando una divisione tra una struttura che dovrebbe accogliere i fedeli e il popolo. E amplifica la distanza sociale, separando la chiesa dal resto della piazza. È un'opera davvero ridicola che deturpa un sito da valorizzare».
Il comitato cittadino prende le distanze. «A pochi mesi dalle elezioni i politici saltano fuori come funghi e fanno loro questa battaglia», replica il presidente Gianni Nateri. «Io e gli abitanti di San Michele ci domandiamo come mai si accorgano del muro solo ora, il progetto è stato presentato in commissione Urbanistica e approvato dalla Giunta o dal Consiglio. Chiediamo sia reso pubblico il verbale». Mudu rincara la dose: «Non ci prestiamo a strumentalizzazioni. I nostri amministratori sembrano molto interessati alla vicenda, eppure nessuno di loro ci ha contattato», racconta. «Invece di cercare visibilità scendano in piazza con noi a raccogliere firme. E si occupino del quartiere ogni giorno».
Sara Marci