Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il sindaco sul palco della Festa Adottare Zedda, il dubbio di Soru

Fonte: L'Unione Sarda
28 settembre 2015

Giuseppe Meloni

U na foto non mente. Da sinistra a destra, sul palco della festa dell'Unità: Massimo Zedda, Renato Soru, Luca Lotti. Una foto non mente ma può richiedere un'interpretazione: molti, vedendo il sindaco di Cagliari al centro di un'iniziativa del Pd regionale, hanno interpretato la scena come una conferma dei più recenti rumor politici. Quelli che danno Zedda e un pezzo di Sel in marcia verso i democratici, in cambio del via libera alla ricandidatura del sindaco per le Comunali 2016. Non è esattamente così.
Qualche retroscena. All'inizio, la presenza di Zedda al dibattito con Lotti non era prevista. L'avrebbe voluta lo stesso sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Ragioni istituzionali, ha detto: lui rappresenta il governo, non fa sgarbi a chi amministra la città. Sarà: e se il sindaco fosse ancora Emilio Floris, Lotti avrebbe imposto a Soru di invitare sul palco un fiero avversario? Non ci credono neppure quelli che abboccano alle bufale su Facebook.
Però - altro retroscena - ieri a pranzo, con lo stato maggiore del partito, Lotti non ha sancito la ricandidatura di Zedda. Tanto meno ha accreditato l'idea dell'ingresso nel Pd di mezza Sel. Quella che si può profilare, semmai, è una versione aggiornata del vecchio motto marciare divisi per colpire uniti . Lo ha fatto capire lo stesso sindaco, intervenendo dal palco della festa, quando si parlava di alleanze: «Qualcuno, a sinistra, vorrebbe creare un partito contro il Pd. Io non sono d'accordo». La linea anti è quella esposta senza giri di parole da Pippo Civati due mesi fa, proprio a Cagliari: siamo contro il Pd anche a livello locale, se Zedda sarà il candidato dei democratici potremmo non sostenerlo.
Il «non sono d'accordo» di Zedda evoca invece un'ala sinistra capace di riequilibrare lo scivolamento renziano al centro. Questo ragionamento è anche ciò che rende plausibile il giuramento di non voler entrare nel Pd, fatto dalla parte di Sel con vocazione più governativa (in senso lato, se si può ancora usare questa espressione). Nonostante la presenza, nella platea di ieri, di due big vendoliani: il senatore Luciano Uras e il presidente della commissione Autonomia del Consiglio regionale, Francesco Agus. Se il rapporto con i Dem si traduce in una banale annessione, quest'area - ancora dotata di una sua forza elettorale - rischia di regalare voti a un eventuale polo con Civati e più. Al limite, una collaborazione più intensa potrebbe nascere in Parlamento, o all'indomani delle Comunali 2016.
Conclusione: dopo la giornata di ieri, il placet del Pd al Zedda-bis è più vicino o più lontano? Più vicino, a occhio, ma non scontato. Nel partito cagliaritano non sono sfumate le perplessità sul sindaco. Ma la decisione finale sarà di Renato Soru, quello che nella foto sta in mezzo a Lotti e Zedda.