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La dieta mediterranea patrimonio Unesco, Cagliari capofila all'Expo

Fonte: web SardegnaOggi.it
26 settembre 2015

 

La dieta mediterranea patrimonio Unesco, Cagliari capofila all'Expo
Firmato un protocollo d’intesa internazionale, via al progetto "MedDiet". Il capoluogo sardo è il primo rappresentante per tutta l’Italia. 4,4 milioni di euro per promuovere giuste scelte alimentari a scuola e in ristorante.



MILANO - Nasce un protocollo d'intesa internazionale per tutelare la Dieta mediterranea, patrimonio dell'Unesco. È stato firmato nei giorni scorsi all'Expo di Milano, alla presenza del Capo Dipartimento del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Luca Bianchi, grazie al progetto europeo "MedDiet" di cui il Centro Servizi per le Imprese, azienda speciale della Camera di Commercio di Cagliari, è capofila per l'Italia. Obiettivo principale di "MedDiet", finanziato con 4,49 milioni di euro dall'Unione Europea ed implementato nel quadro del programma Enpi Cbc Bacino del Mediterraneo posto sotto l'autorità di gestione della Regione Autonoma Sardegna, è quello di promuovere l'utilizzo della dieta mediterranea, la stessa dei centenari della nostra isola, attraverso l'educazione alimentare nelle scuole primarie e nei ristoranti. Un modo, dunque, per sostenere la filiera corta dell'agroalimentare ed i piccoli produttori delle eccellenze della Sardegna, mettendoli in rete.

 

Non è un caso, quindi, che "MedDiet" preveda anche un marchio di qualità per i ristoranti, con un'App apposita che consente di individuarli facilmente. In Sardegna sono 20 i locali che hanno ottenuto la certificazione, nata proprio per diffondere l'autentica dieta mediterranea. Il marchio di qualità "MedDiet", infatti, non solo aumenta la visibilità sul mercato (sono 300 in tutto quelli che hanno ottenuto la certificazione), ma sostiene anche la "filiera corta", veicolo fondamentale per dare un vantaggio alle piccole e medie imprese isolane, salvaguardando, allo stesso tempo, i prodotti tradizionali tipici.ll progetto vede il coinvolgimento di dodici partners dei sei paesi coinvolti nel progetto: oltre al Centro Servizi per le Imprese della CCIAA Cagliari, fanno parte l'Associazione nazionale Città dell'Olio, Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio, Foundacion Dieta Mediterranea (Spagna), Camera di Commercio di Tunisi, Rotes de l'Olivier (Grecia), Camera di Commercio di Messinia (Grecia), Asociation Espanola de Municipios del Olivo (Spagna), Association of Mediterranean Chambers of Commerce (Spagna), Confederation of Egyptian European Business Associations (Egitto), Institut National de la Recherche Agronomique de Tunisie (Tunisia) e Camera di Commercio di Beirut (Libano).