FESTA DELL'UNITÀ.

Dibattito sull'housing sociale: il Comune punta sull'ex mercato di via Po

Troppo ricchi per vivere in una casa popolare, troppo poveri per poterne comprare una sul libero mercato: a questa “zona sociale grigia”, sempre più estesa, si indirizzano gli interventi di housing sociale , offerta di alloggi e servizi abitativi a prezzi contenuti ma con margini di profitto per chi progetta e costruisce. A questo argomento ieri pomeriggio, al porto, è stato destinato il dibattito inaugurale della Festa dell'Unità cagliaritana.
Sul palco, a fare gli onori di casa, il segretario cittadino del Pd, Nicola Montaldo. Con lui, Fabrizio Rossi Prodi, docente di Architettura a Firenze, il capogruppo del partito in Comune, Davide Carta, il presidente della commissione regionale Lavori pubblici Antonio Solinas e quello di Legacoop Sardegna Claudio Atzori.
Sardegna e Lombardia, sull'housing sociale, erano partite insieme nel 2008. A Milano, su progetto di Rossi Prodi, sono state costruite quattro torri in legno da nove piani, antisismiche e a basso consumo, in zona San Siro: i 123 appartamenti sono stati assegnati in un amen, la maggior parte in affitto a canone calmierato (300-500 euro al mese) e con possibilità di riscatto dopo otto anni (a 2.000 euro il metro quadro). In Sardegna, ha lamentato Atzori, c'è stata una falsa partenza quattro anni fa, con una graduatoria azzerata. «Colpa della Giunta Cappellacci», per Solinas. Nei mesi scorsi un nuovo bando, gestito da un Fondo da 58 milioni (Torre Sgr) finanziato da Regione (14 milioni), Cassa depositi e prestiti (37) e Fondazione Banco di Sardegna (7). Tra le città che hanno presentato progetti, oltre a Sassari, Olbia e Carbonia, c'è Cagliari: «Abbiamo proposto un intervento da 100-200 appartamenti nell'area del mercato di via Po», ha ricordato Carta, che presiede la commissione Casa del Comune. Se i gestori del fondo dovessero crederci, ci sarebbe la possibilità di affittare o acquistare case a prezzi sensibilmente più bassi di quelli offerti dal mercato.
Marco Noce