Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Finanziamenti I posti di lavoro? Li paga la Regione

Fonte: L'Unione Sarda
25 settembre 2015

A legittimare l'operazione ci sono una legge varata dal consiglio regionale ad agosto e una delibera della Giunta di Francesco Pigliaru approvata un mese dopo: il ricorso al lavoro interinale non è stato deciso dalla Provincia in splendida solitudine.
È la conseguenza di un paradosso legittimato a ogni livello, anche politico. In vigore, fino alla riforma che dovrebbe essere approvata entro ottobre, ci sono le «disposizioni transitorie in materia di riordino delle Province». Transitorie fino a un certo punto: risalgono al 2013. In questi anni non si è ancora trovata la soluzione. A quelle norme fa riferimento l'assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu, quando il 9 settembre porta in Giunta la delibera che eroga 3 milioni di euro di «contributi alle Province». Soldi necessari, dice l'atto dell'esecutivo regionale, «per il pagamento degli oneri dei servizi svolti dalle società in house non coperti da entrate di bilancio e, a favore delle Province di Cagliari e di Nuoro, per garantire il proseguimento dei contratti di lavoro flessibili». Due settori, le società in house e il lavoro interinale, che hanno bisogno di molti soldi per sopravvivere. Tanti. Erriu sottolinea che «sono stati richiesti agli enti interessati i dati relativi al fabbisogno finanziario e che da parte delle amministrazioni provinciali sono pervenute richieste per un ammontare complessivo superiore allo stanziamento previsto». Per essere degli enti zombie, le Province spendono. Quella di Cagliari aveva presentato un conto di oltre tre milioni di euro, il contributo concesso dalla Regione sfiora il milione e 900 mila euro. (e. f.)