Il progetto è stato presentato questa mattina al Comune dal presidente della commissione servizi tecnologici Fabrizio Marcello insieme agli ingegneri incaricati dall'amministrazione.
Insomma, acque reflue che, grazie alla trasformazione, si trasformano in un "tesoretto"

Una rete di distribuzione delle acque depurate provenienti dall'impianto di Is Arenas per ridurre i consumi di acqua potabile. E garantire la conservazione e il potenziamento del verde urbano a Cagliari.
Il progetto è stato presentato questa mattina al Comune dal presidente della commissione servizi tecnologici Fabrizio Marcello insieme agli ingegneri incaricati dall'amministrazione.
Insomma, acque reflue che, grazie alla trasformazione, si trasformano in un "tesoretto": il risparmio preventivato si aggira intorno ai quattrocentomila euro all'anno.
Un piano che coinvolgerà tutta la città: a partire dal depuratore di Is Arenas prevista una rete di circa diciannove chilometri. Il maxi-piano consentirà di riciclare parte delle acque di Is Arenas, circa 800 mila metri cubi all'anno per irrigare oltre 123 ettari di giardini e parchi della città, da Monte Claro a Terramaini, passando per Monte Urpinu e ippodromo.
Il progetto definitivo ora sarà sottoposto alla Vas, la valutazione ambientale strategica. Una volta superato l'esame si potrà dare il via alla fase esecutiva per poi incominciare i lavori veri e propri.