Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Terra, mare e spiagge, l'Ateneo apre alla società

Fonte: L'Unione Sarda
23 settembre 2015

Al via ieri “La Notte dei Ricercatori” voluta dall'Università

 

Le scuole, i giovani, la società civile. Sono i referenti dell'Ateneo cagliaritano per la ”Notte dei ricercatori”, l'iniziativa partita a Sa Duchessa e che si concluderà venerdì nella Cittadella di Monserrato.
Ieri il via alle 17 con le visite guidate al museo di geologia e paleontologia intitolato a Lovisato e al museo di mineralogia De Pruner. Gli ospiti sono stati presi per mano dai ricercatori Paola Pittau, Franco Frau e Laura Impagliazzo. La serata è proseguita nell'Aula Magna dove Sandro De Muro, Angelo Ibba e Gianni De Falco hanno parlato di terra e mare e dell'impatto sul territorio delle buone pratiche per studio, gestione e conservazione delle spiagge. È stato quindi proiettato il documentario scientifico e divulgativo “Dove inizia il mare”, curato da Sandro Demuro e Giampiero Dore.
La Notte dei ricercatori proseguirà oggi dalle 16 in viale Sant'Ignazio con gli itinerari che si snodano all'interno dell'Orto botanico. Il percorso prevede la visita ali musei Herbarium e Botanico e a quello di Zoologia. Alle 19i seminari di Paolo Mattana e Patrizia Monfardini sull'economia di fronte alle sfide dell'attualità, l'esperimento di ragioneria comportamentale di Andrea Melis e Simone Aresu; l'impatto dell'emigrazione sull'economia italiana di Ivan Etzo, la simulazione di analisi finanziaria di Vincenzo Merella. Del dialogo tra economia e neuroscienza parleranno Vittorio Pelligra, Luca Piras, Giovanni Biggio e Iosetto Doneddu.
Di dialogo telematico nei percorsi mediterranei di mediazione e pace discuteranno Carlo Pilia, Martina Moi, Luisa Enna e Donatella Demuru. Giornate di scienza e ricerca, insomma, fino a venerdì ma anche musica con i Siktikis e il Canto a tenore di Orgosolo, filmati, degustazioni, gare di matematica, new su chimica, fisica e neuroscienze, conferenze e sport con una rappresentanza del Cagliari Calcio.
Intanto anche l'Osservatorio astronomico partecipa alla Notte dei ricercatori. Anche se in forma limitata a causa dell'allestimento parziale dei locali della nuova sede di Selargius, l'Inaf-Oac organizza visite guidate all'impianto del Sardinia Radio Telescope, per mostrare il connubio tra alta tecnologia e scienza di frontiera.