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Tari d'oro a Cagliari, in futuro rifiuti tracciati con la tessera sanitaria. Tempi incerti per il nu

Fonte: web SardegnaOggi.it
16 settembre 2015

 

Tari d'oro a Cagliari, in futuro rifiuti tracciati con la tessera sanitaria. Tempi incerti per il nuovo bando
Addio ai cassonetti, l'immondezza raccolta porta a porta o all'isola ecologica con la tessera sanitaria. Tempi incerti sul nuovo bando. La maggioranza analizza la mozione di Mannino: "Ragionare nell'esclusivo interesse dei cittadini".



CAGLIARI - Quattrocentonovantasette euro di media per famiglia: pesa come un macigno la tassa dei rifiuti nel capoluogo sardo, che balza al primo posto in Italia. L'indagine, uscita nei giorni scorsi, è di Federconsumatori. Un salasso in piena regola, con l'amministrazione comunale costretta ad annullare, lo scorso giugno, il nuovo bando sui rifiuti. Tra un mese i nuovi documenti devono passare il vaglio della Giunta, poi la grossa partita economica deve passare in commissione Servizi tecnologici e, solo dopo, tra i banchi di maggioranza e opposizione. Una "rinfrescata" al nuovo bando prova a offrirla il consigliere comunale di centrodestra, Pierluigi Mannino. Nuove linee guida, quali "lotti funzionali autonomi, sacchetti dotati di microchip, cassonetti che si aprono solo con la tessera del cittadino, restituire ai cagliaritani una quota della cauzione versata e rideterminare i costi del servizio".

A rispondere è l'assessore ai Servizi tecnologici, Anna Paola Loi. Tra novità e "ok" a qualcuno tra i punti snocciolati da Mannino attraverso una mozione. "Il nuovo bando arriva in Giunta nei primi giorni di ottobre, impossibile rivederlo totalmente. È stato migliorato, ok al codice sui sacchetti e una tariffa migliore. Nelle isole ecologiche i rifiuti saranno conferiti solo con la tessera sanitaria. Impossibile dividere l'appalto per lotti, la normativa lo impedisce". Sulla possibilità di restituire parte dei denari ottenuti dai cittadini per la cauzione, la Loi è netta: "Prima bisogna riscuoterla. I costi saranno ridetermianti, più si riduce meno si dovrà pagare".

LA POSIZIONE DEI CONSIGLIERI - La maggioranza accoglie alcuni tra i suggerimenti contenuti nella mozione, con l'intenzione di studiarla meglio nelle prossime settimane. Fabrizio Marcello, Pd e presidente della commissione Servizi tecnologici: "Il porta a porta è l'elemento che ci consentirà di iniziare un percorso di risparmio". Ancora sponda maggioranza, Enrico Lobina (Sardegna Sovrana): "Bisogna analizzare le linee guida e ragionare sul futuro. Il rischio è creare un bando identico al passato che porta agli stessi problemi". Dall'opposizione interviene Anselmo Piras (Ncd): "L'attuale maggioranza è in crisi sul tema, in quattro anni e mezzo non ha fatto nulla, la tassazione è alle stelle". Tra i consiglieri c'è chi propone a Mannino di sospendere la votazione della mozione, con la promessa di analizzarla meglio nelle commissioni competenti. In replica, il consigliere di centrodestra osserva che "l'assessore Loi non conosce la normativa, dividere l'appalto per lotti è possibile. Bisogna ragionare nell'interesse dei cittadini, meglio prolungare l'ordinanza e trovare soluzioni più convenienti per il popolo, non per chi deve partecipare al bando".