Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dubbi su poteri e funzioni Anci Sardegna: «Poca chiarezza sulle Province»

Fonte: L'Unione Sarda
16 settembre 2015

 

«Abbiamo dato il via libera alla prima bozza, ma non è detto che faremo lo stesso con questa nuova stesura». Il presidente dell'Anci Sardegna, Pier Sandro Scano, pone alcune questioni sulla riforma degli Enti locali. Una fase di attesa in cui i sindaci sono chiamati a valutare le modifiche del testo che vede proprio i Comuni maggiormente coinvolti nella gestione dei servizi. Gli aspetti fondamentali sono due e riguardano sia le Province che le Unione dei comuni. Anche in questo caso ci si interroga sul ruolo delle Province perché «non ci è stato ancora comunicato in maniera ufficiale che si tratta di una fase di transizione», sottolinea Scano. I dubbi riguardano soprattutto le funzioni che dopo la riforma saranno ancora in capo a questi enti: ambiente, scuola e strade. «Si tratta di una richiesta di chiarimento e non di una bocciatura», dice il presidente dell'Anci, «ma abbiamo necessità di capire come verranno gestiti e per quanto tempo». Poi, c'è la questione relativa alle Unioni dei comuni alle quali verranno affidate diverse competenze, dieci per l'esattezza, che impongono a questi enti di garantire servizi in un territorio ampio. Su questo aspetto Scano sposa la linea che l'associazione dei Comuni sta portando avanti a livello nazionale e chiede che «da dieci funzioni fondamentali si arrivi a tre. Quelle più semplici da gestire in territori più vasti». L'Anci rimane in attesa di fugare tutti i dubbi prima di dare l'assenso al cambiamento. «Dobbiamo essere pronti e avere il coraggio di far lavorare assieme i Comuni», conclude Scano. (mat.s.)