Rassegna Stampa

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Poetto, affari in calo nel nuovo lungomare: 25 per cento in meno

Fonte: web Castedduonline.it
15 settembre 2015

 


I numeri sono negativi per gli operatori che denunciano un crollo del 25 per cento

Autore: Maurizio Bistrusso il 14/09/2015 19:42

 


I numeri sono negativi per gli operatori che denunciano un crollo del 25 per cento. Un disastro annunciato che ha messo in ginocchio le attività del quartiere condizionate dai lavori e da un cantiere infinito e ancora aperto. E i ritardi nelle concessioni hanno fatto il resto. "È stata una stagione estiva davvero difficile - spiega Andrea Marcialis, presidente del Consorzio Poetto - a complicare le cose, oltre all'esecuzione dei lavori che di fatto hanno impedito l'accesso per un lungo periodo nel lungomare, la riduzione dei parcheggi, una gestione insufficiente nel ritiro dei rifiuti e nella pulizia delle strade, i disagi nella viabilità, con percorsi obbligatori e limitati che hanno creato notevoli difficoltà alla circolazione e il fenomeno dell'abusivismo sia in spiaggia che nelle aree destinate ai parcheggi. Un disastro annunciato che ha provocato un notevole danno economico e ha allontanato i normali frequentatori del Poetto". E sul nuovo lungomare la città si divide. Il Poetto ha cambiato decisamente volto e la zona è stata riqualificata e sarà fruibile in sicurezza quando saranno ultimati i lavori. Durante le stagione sono accaduti numerosi incidenti nel percorso che conduce alla spiaggia.Sul banco degli imputati i cordoli in rilievo al centro della strada che hanno causato numerose cadute e ora segnalati dai cartelli posizionati dai responsabili della sicurezza. Il quartiere sembra aver ripreso vita ma non mancano le polemiche sui pericoli e sui disagi che il cantiere, ancora aperto, provoca agli abitanti e ai bagnanti. "Chiediamo all'amministrazione che i lavori vengano conclusi in tempi brevi e nel rispetto della tempistica che ci hanno indicato- dice Andrea Marcialis- il nuovo lungomare appare funzionale ed è sicuramente più accogliente rispetto al passato ma è mancato il coordinamento nella gestione dei servizi. E il prezzo da pagare per la realizzazione delle nuove opere era stato in qualche modo previsto. Ma il bilancio negativo ha superato ogni previsione, anche la più pessimistica". C'è grande preoccupazione per la prossima stagione perché gli operatori temono la fuga dei bagnanti dal Poetto. "Apprezziamo lo sforzo effettuato dall'amministrazione per garantire il trasporto pubblico attraverso i mezzi del Ctm - conclude Marcialis - ma questo purtroppo non è stato sufficiente. Ci stiamo attivando per garantire un servizio navetta privato per i clienti degli stabilimenti, per gli operatori che offrono i servizi in spiaggia e per le attività commerciali che si affacciano sul lungomare. Il nostro obiettivo è quello di tutelare le imprese e salvaguardare i posti di lavoro dei nostri dipendenti. Il dialogo col comune è aperto e cercheremo di incrementare tutte quelle iniziative che possano far diventare il Poetto un punto di riferimento per i cagliaritani e i turisti con un'offerta adeguata".