Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Comune: «Presto il Piano acustico» Il comitato “Rumore no grazie” contro Zedda

Fonte: L'Unione Sarda
15 settembre 2015

Nuove accuse del presidente Marini. 

«Il sindaco ha disatteso la sentenza del Tar e continua a esporci a rischi gravissimi per la nostra salute». La guerra dei decibel tra il Comune e il comitato “Rumore no grazie” va avanti. Riparte dalle nuove accuse lanciate dal presidente Marco Marini. «Il Tribunale lo scorso 28 gennaio ha emesso una sentenza in cui imponeva all'amministrazione di intervenire per risolvere il problema dell'inquinamento acustico alla Marina e Stampace», racconta l'ex assessore regionale. «Zedda non solo non ha rispettato la sentenza che dava tempo sino a novanta giorni, ma non ha neanche ascoltato la Regione che gli ha imposto di adottare subito un piano di risanamento acustico». Cita gli articoli di legge e annuncia un nuovo processo «probabilmente a ottobre, frutto del nuovo ricorso che abbiamo presentato», racconta. «Quest'obbligo, a cui un sindaco non può sottrarsi senza incorrere nel rischio di comportamenti penalmente rilevanti, fu chiaramente indicato dalla Regione», ribadisce. «Il sindaco e la sua Giunta di non solo hanno disatteso gli obblighi di legge ma hanno aggravato le condizioni ambientali autorizzando nuove sorgenti sonore», protesta. «È inconcepibile, il rumore uccide, lo dice l'Organizzazione mondiale della sanità. Tra la vita dei bambini e la rimozione dei devastanti effetti dell'inquinamento, si è preferito infierire sulla vita dei bambini. Una delirante visione di città a misura disumana».
La replica del Comune non tarda ad arrivare: «Ci stiamo avviando verso l'adozione del Piani di zonizzazione acustica, attualmente siamo nella fase di presentazione delle osservazioni da parte dei portatori d'interesse. In questi giorni saranno esaminate dal comitato tecnico che si terrà alla presenza di tutti gli Enti coinvolti».
Sara Marci